“L’incompleto conoscersi”

febbraio 3, 2015 in Recensioni

incompleto_conoscersiUn romanzo di formazione, quest’ultimo, di Carlo Simoni, L’incompleto conoscersi (ed. Secondorizzonte, Cierre Verona), ed una storia famigliare, narrata con la finezza d’altri tempi, in una prosa misurata, con una ricerca lessicale puntigliosa.

La storia della famiglia Pucci, che si trasferisce da Pescia a Riva del Garda, dopo che il padre Amatore è stato assunto nella locale cartiera.

La domenica, al caffè, si legge il giornale e si beve un goccio di vermut, guardandosi intorno. Ad accompagnare il padre ci sono i due figli, Michelangelo e Adelino, tanto diversi quanto lontani nella vita che gli si prepara.

E Adelino cresce e osserva; e nell’osservare con attenzione il lento mondo che lo circonda si sforza di comprendere. Leggi il resto di questa voce →

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Arturo Martini, dove “l’ombra resta un caso”

luglio 7, 2014 in Arte e mostre

Annunciazione 1927Maria sta in attesa, sospesa, le mani unite in grembo, il capo leggermente reclinato da un lato, contro il lembo della cortina entro la quale, alle sue spalle, penetra l’Angelo annunziante, col volto rivolto verso l’osservatore, a renderlo consapevole dell’emozione del momento di cui sottolinea, con discrezione, l’inviolabilità. Entro la pura geometria conica, impenetrabile, di questa piccola “Annunciazione” (terracotta da stampo, 1927) si compie il mistero della generazione e della vita.

Questa ed altre opere di piccola o media dimensione popolano, fino al 22 luglio ’14, le sale al pianterreno della Galleria dell’Incisione, a Brescia. Leggi il resto di questa voce →

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Carlo Ossola, «Autunno del rinascimento, “Idea del Tempio” dell’arte dell’ultimo Cinquecento»

maggio 26, 2014 in Recensioni

ossola“La Dialettica”, dipinta, con le altre virtù, da Paolo Veronese in Palazzo Ducale a Venezia, tiene la tela di ragno, perfetta nella sua geometria, tra le dita delle mani, le braccia sollevate sopra il capo; ma di quella trama non guarda il centro, bensì l’ “oltre”, lo spazio infinito che sopra di esso si apre.

E’ l’immagine di copertina di questo saggio (Firenze, Olschki, 2014) e ben ne esprime in sintesi la tesi, essendo lo sforzo dell’autore volto a condurci per mano attraverso il “folle volo” che il Rinascimento al tramonto tracciò nel firmamento di una nuova età, quella del tardo ‘500 annunciante il Barocco.

Si tratta della seconda edizione, ampliata, del volume già pubblicato da Carlo Ossola nel 1971, ora affiancato da un saggio del 1975 (Manierismo e barocco) e da una riflessione del 1991 (“Autunno del Rinascimento”: breve storia di un’idea). Leggi il resto di questa voce →

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Brescia nell’arte: collezioni aperte alla città

marzo 26, 2014 in Arte e mostre

locandina-mostraUn viaggio nella città, nel suo territorio e tra la sua gente: così può essere inteso il percorso della mostra  Moretto, Savoldo, Romanino, Ceruti . 100 capolavori dalle collezioni private bresciane” (a Brescia, in Palazzo Martinengo, fino al 1 giugno 2014).

Una proposta espositiva che ha il sentore di un ritorno al passato, per quanto riguarda la scelta di opere ed autori, a sancire una netta discontinuità col filone “esterofilo” del ciclo di mostre in Santa Giulia di qualche anno fa.

I dipinti esposti (tra i quali ben 34 inediti) interessano un arco temporale che va dal Quattrocento alla metà del Settecento e appartengono a privati, che hanno accettato di esporle in quest’occasione: dunque un’occasione unica di conoscenza per i visitatori. Opere in origine presenti in storiche raccolte, nel tempo disperse, oggi in parte ospitate in importanti musei nel mondo, in parte ricollocate in collezioni di nuovo conio, di aristocratici, industriali, professionisti. Leggi il resto di questa voce →

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Jaques Villeglé e le “realtà collettive”

febbraio 1, 2014 in Arte e mostre

112Haussmann“Io intendo scultura, quella che si fa per forza di levare: quella che si fa per via di porre, è simile alla pittura” (lettera di Michelangelo a messer Benedetto Varchi, filologo e storico fiorentino).

Chissà se nella riflessione e nell’azione di Jaques Villeglé la dialettica cui alludeva Michelangelo secoli prima, e la sua concezione neoplatonica dell’arte, hanno trovato posto. Forse non consapevolmente, ma certamente nel visitatore tale suggestione può affiorare.

La mostra retrospettiva dedicata a Jaques Villeglé, in corso alla Galleria Agnellini di Brescia (visitabile in via Soldini 6/A fino al 5 aprile), si intitola “CINQUE” poiché, in quaranta opere, ripercorre i cinque anni di collaborazione dell’artista con la galleria stessa. Un’occasione non comune di accostare un artista vivente tra i più rappresentativi del cammino dell’arte contemporanea, espressione di un “nouveau realisme” che si è sviluppato dai primi strappi agli ultimi grafismi socio-politici, in una stralunata scrittura simbolica. Leggi il resto di questa voce →

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Da Caravaggio a Canaletto. L’arte italiana approda a Budapest

gennaio 8, 2014 in Arte e mostre

Due secoli di arte italiana vengono celebrati in una mostra straordinaria al Szépmuvészeti Múzeum di Budapest. Ricca di capolavori e scientificamente ineccepibile, con 141 dipinti accuratamente selezionati provenienti dai piú importanti musei del mondo, dá la possibilitá di capire la varietá di stili e le molte personalitá artistiche di quei decenni.

(La mostra è aperta fino al 16 febbraio 2014 e i biglietti per visitarla si possono comprare online sul sito del museo: http://www.szepmuveszeti.hu/)

“La cultura é dialogo tra opere e persone, ma puó far dialogare anche le nazioni”, ha detto il ministro ungherese della Cultura Zoltán Balog presente all’inaugurazione. Obiettivo decisamente centrato con questa significativa esposizione. La politica dello Szépmuvészeti Múzeum di Budapest é stata da subito chiara, da quando si pose l’ambizioso obiettivo di presentare la pittura italiana dal XV al XVIII secolo in due mostre consecutive: la prima “Da Botticelli a Tiziano”, tenutasi nel 2009-2010; quella ora in corso “Da Caravaggio a Canaletto – Due secoli di capolavori italiani” che segna l’evento della stagione ungherese-italiana. Mai prima d’ora una gamma così completa della pittura italiana di questo periodo era stata presentata al pubblico ungherese (ben 141 quadri esposti e provenienti dai musei più importanti del mondo). Leggi il resto di questa voce →

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Matteo Pedrali: Il ‘900 tra sogno e realtà

ottobre 16, 2013 in Arte e mostre

Ricompare a Palazzolo  sull’Oglio (Palazzo Duranti MarzoliFondazione Ambrosetti, fino al 27 ottobre), in un’interessante esposizione a cento anni dalla nascita, il genio inquieto di Matteo Pedrali (Palazzolo s/O.1913 – 1980), che attraversò il “secolo breve”,  incarnandone molte contraddizioni, tra luci ed ombre.

La mostra palazzolese, curata da Davide Dotti, ha il merito principale di far riemergere dai meandri del collezionismo privato molti significativi lavori, per l’esattezza oltre 150 opere, di cui quasi la metà inedite.

Si delinea l’identità artistica di un maestro ispirato da una quantità eterogenea di spunti culturali, che vanno dalla scuola del Novecento Italiano (Carrà, Severini, De Chirico, Morandi), alla Nuova Oggettività, dal Realismo Magico alle Avanguardie europee, non sconfessando, tuttavia, la tradizione del primo Rinascimento italiano, da Paolo Uccello, a Masaccio, a Piero della Francesca. Leggi il resto di questa voce →

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La “vera” arte di Achille Ghidini

agosto 1, 2013 in Arte e mostre

Nella Firenze rinascimentale, quella di Donatello, Masaccio e Brunelleschi, si assiste ad una progressiva rivalutazione della figura dello scultore, del pittore e dell’architetto, che non vennero più considerati semplici artigiani, ma artisti, persone intellettualmente colte, in grado di coniugare straordinarie abilità tecniche con originali ed innovative visioni estetiche, fondate su basi classiche.

Così da allora gli artisti videro riconosciuto il loro status di creatori di opere d’arte, frutto dell’intelletto prima che di perizia manuale.

E oggi? Come devono essere considerati gli artisti in rapporto alla società “liquida” nella quale viviamo? Leggi il resto di questa voce →

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Giorgio Maria Griffa. Acquarelli di viaggio e suggestioni visive

aprile 28, 2013 in Arte e mostre

Faro di Noss Head

Nella “tempesta perfetta”, come molti economisti hanno battezzato la crisi globale ancora in corso, c’è un risvolto positivo nel mondo dell’arte contemporanea: le schizofreniche quotazioni di certi “pseudo-artisti-mercanti” si sono sgonfiate e, per contro, si è registrata una rinnovata attenzione per le espressioni artistiche “vere”, frutto della creatività di uomini e donne che studiano, sperimentano, viaggiano e faticano per cercare nuove strade.

In questo senso l’arte di Giorgio Maria Griffa rivela la dedizione, l’impegno e la fatica dell’artista: egli ottiene, con la tecnica dell’acquarello, per sua natura fatta di velature, che non ammettono ripensamenti, opere di un realismo epidermico e lenticolare. Leggi il resto di questa voce →

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Rinascimento e Antirinascimento. Firenze nella cultura russa fra Otto e Novecento di Lucia Tonini

aprile 9, 2013 in Recensioni

Il volume a cura di Lucia Tonini (Firenze, Leo Olschki, 2012) ha avuto la prima origine nel convegno organizzato dal gabinetto Vieusseux nel dic. 2003, in occasione dei trecento anni dalla fondazione di San Pietroburgo. I diciannove saggi che lo compongono, di studiosi italiani e russi, illustrano con varietà di temi e da diverse angolazioni, il dialettico rapporto tra il Rinascimento italiano, fiorentino in particolare, e un “antirinascimento” russo che, nell’approfondire la conoscenza del primo, lo guarda con diffidenza, se non lo demonizza addirittura.

Per inquadrare la questione, basterebbe ricordare la reazione di Lev Tolstoj davanti alla Madonna Sistina di Raffaello, a Dresda,  nel 1902 (ne parla S.N. Bulgakov (Due incontri (dal libro di memorie), 1898-1924): “…soffocava dalla rabbia, bestemmiando come un ossesso… E che sarà mai? Una che ha fatto un figlio… E allora? Che cosa c’è di speciale?…” Leggi il resto di questa voce →

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