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Acqua a mano armata nella Valle del Giordano [12]

settembre 20, 2014 in Palestina da Sonia Trovato

 Disponibile in traduzione inglese di Anna Zorzi Bandierina-Inglese

Mi lascerai mai andare?
Per una vita
Un anno
Un mese
Un’ora
Un minuto
Anche solo un secondo?
(Suad Amiry, Golda ha dormito qui)

 

      IMG_0603   Sabato 4 gennaio, ultimo giorno in Palestina. Sin dal risveglio, si respira un clima da fine gita scolastica, anche se questa intensissima settimana ha avuto un peso emotivo che nessun viaggio d’istruzione trascorso ad attendere la baldoria serale avrebbe mai potuto avere. Oggi sarete nella Valle del Giordano, la Campania Felix del Medio Oriente, una lunga distesa di mare, montagne e deserto roccioso, con un clima quasi tropicale. Luisa non c’è e vi ha lasciato nelle mani, le calde mani di pane di Mike, che, già dalla messa in moto del pullman, inizia un’ampia spiegazione sul perché quella sia un’area di cruciale importanza per Israele. Non serve una conoscenza prodigiosa della lingua inglese per capire quali sono le parole chiave del discorso della vostra guida, e cioè terra e, soprattutto, acqua. Leggi il resto di questa voce →

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The Jordan Valley: a paradise lost [12]

settembre 20, 2014 in Palestina, Traduzioni da Anna Zorzi

Written by Sonia Trovato, translated by Anna ZorziBandierina-Italiana  Leggi il resto di questa voce →

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Riconoscere le vittime: il caso di Davide Bifolco

settembre 18, 2014 in Approfondimenti da Damiano Cason

bifolco3-kEWF-1280x960@ProduzioneSollecitato dalla discussione pubblica che assume tratti paradossali riguardo la morte di Davide Bifolco, ucciso a 16 anni da una pallottola a Napoli, scrivo per cercare di mettere un po’ d’ordine, prima di tutto a me stesso. L’opinione pubblica è una platea che a piacimento viene divisa dai media o dagli stessi singoli individui che la compongono in differenti categorie, spesso contrastanti tra loro perché vi sia una dialettica. Riguardo alla questione in causa potremmo dividerla in simpatizzanti dell’autorità e suoi antagonisti. E di qui è facile passare alle categorie “simpatizzanti per l’operato delle forze dell’ordine” o “astiosi” nei loro confronti. Stiamo sempre parlando di sentimenti di pancia, non di fini ragionamenti teorici e nemmeno di pratiche di strada, le quali al massimo da questi atteggiamenti primari possono prendere forma. Stanti queste categorie, non è detto però che non si possano fare dei ragionamenti razionali che privilegino uno dei due campi o smontino le retoriche dell’altro. Leggi il resto di questa voce →

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Ritorno alla polaroid

settembre 16, 2014 in Arte e mostre, Interviste da Pino Mongiello

GIOVANNA MAGRI: VISIONI DELL’INVISIBILE

polaroidGiovanna Magri, gardesana di origine, insegna fotografia alla Libera Accademia di Belle Arti (Laba) di Brescia. Sulla sua opera recente è uscito un libro, Visioni dell’invisibile, Maretti editore, 2013, particolarmente curato. Tema degli scatti: un ideale viaggio dantesco nelle dimensioni di Inferno, Purgatorio e Paradiso, con l’evidenziazione, per ciascuna delle tre cantiche, di un colore simbolo, segno e cifra di un diverso “status” mentale, cioè di un diverso pensiero che contraddistingue la riflessione dell’autrice.

Macchina preferita da Giovanna Magri è una Polaroid 20-25, oggi ormai in disuso per il mercato. Alle pareti della sua casa-atelier alcune opere raccontano frammenti di vita, degli altri e sua. Leggi il resto di questa voce →

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Grammatica studentesca della fantasia – Introduzione

settembre 14, 2014 in Grammatica studentesca della fantasia da Sonia Trovato

Un rumore di pioggia scrosciante, le ginocchia tremanti e un centinaio di occhi incuriositi puntati addosso. È questo il ricordo, nitido e indelebile, del mio primo giorno da “insegnante” all’Università di Verona.

matilde_copertinaLunedì 28 aprile 2014, alle ore 17.20, ho infatti varcato la soglia di un’aula universitaria andandomi, per la prima volta, a sedere dall’altra parte, dietro un banchetto sgangherato adibito a cattedra. Nei pochi secondi in cui le mie gambe terrorizzate mi hanno condotta dal corridoio alla stanza che avrebbe sancito il mio definitivo abbandono del titolo di “studente”, credo di aver pensato che la frase “ma chi me l’ha fatto fare?!” non potesse, in precedenza, essere stata invocata così ossessivamente da un essere umano. Già, chi me l’aveva fatto fare? Leggi il resto di questa voce →

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Venezia da leggere e i film da vedere

settembre 6, 2014 in Cinema, Letteratura da Elisa Masneri

Il settantunesimo festival del cinema di Venezia sta per concludersi e, mentre si scommette sui vincitori, cerco di fare un resoconto di questi undici giorni di kermesse. Premetto che purtroppo non sono stata al Lido e quindi non ho ancora visto nessuno dei film presentati, ma mi sono tenuta quotidianamente informata confrontando le opinioni di diversi critici cinematografici.

Ancor prima che il festival iniziasse, sono rimasta stupita dall’abbondanza di film ispirati da romanzi: il cinema e la letteratura si sono sempre influenzati e ispirati a vicenda, spesso importanti autori letterari hanno contribuito alla scrittura delle sceneggiature, ma visto che in questa Mostra del cinema le pellicole tratte da romanzi sono veramente tante, temo che questa scelta sia sintomatica di un’industria in crisi economica e creativa.

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Se questa è una tregua

settembre 5, 2014 in Approfondimenti, Palestina da Sonia Trovato

  *Adattamento dell’intervento che l’autrice ha tenuto alla festa provinciale di SEL a Brescia, durante un incontro con il deputato Franco Bordo e con Titi Amin, rappresentante dell’Associazione Amicizia Italia-Palestina.
padre e figlio

Vivere, da quasi settant’anni, una tragedia che non ha eguali nel mondo, nella pressoché totale indifferenza del mondo “civile”: è questo il triste primato toccato in sorte ai palestinesi. Tragedia che sta attraversando uno dei suoi momenti più drammatici, di fronte al quale viene meno qualsiasi illusione per un imminente scenario di pace. Così è per la Cisgiordania – i ”Territori occupati” dal 1967 –, dove i palestinesi sono sottoposti a un durissimo regime militare, che impone loro la costante umiliazione di 630 checkpoint, di un muro di oltre 700 chilometri che ruba acqua e terra, delle politiche d’apartheid, degli insediamenti illegali abitati da coloni violenti e fanatici, protetti da un esercito che è diventato una vera e propria milizia privata. Così è per Gaza, uno stretto, strettissimo, carcere a cielo aperto, che si estende tra il valico israeliano e il valico egiziano, tenendo in ostaggio quasi due milioni di persone, impossibilitate a lasciare la Striscia, a viaggiare, a pescare, a coltivare, a esportare i propri prodotti. Leggi il resto di questa voce →

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La storia del libro: tre capitoli per un unico amore

settembre 2, 2014 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

libroCos’è il libro? Uno strumento perfetto, nato concluso, come la bicicletta e il cucchiaio, diceva Umberto Eco. Che sia nato 2.500 anni fa era la garanzia della sua durata. Un piccolo, semplice oggetto, di immenso valore evocativo, capace di rispondere alle nostre fantasie riproponendone altre, di aumentare le nostre conoscenze.

Il saggio di Gian Arturo Ferrari, Libro, ed. Bollati Boringhieri racconta in tre formidabili capitoli la vicenda del libro nella storia. Leggi il resto di questa voce →

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Palestina: la questione morale dei nostri tempi

agosto 19, 2014 in Approfondimenti, Palestina da Alfredo Barcella

La pulizia etnica della Palestina

    mandela arafatAll’inizio di questo nuovo secolo, proprio di fronte a una delle tante operazioni israeliane di pulizia etnica, Nelson Mandela ha formulato un pensiero che ritengo possa essere la bussola per chi ama la pace, la Palestina e lotta per un mondo migliore. Ha detto Madiba che La Palestina è la questione morale di questo secolo.

Sì, perché la Palestina è l’ultima parte del mondo tuttora sotto occupazione e la sua popolazione  è costantemente privata dei diritti civili e umani, e lo è in Cisgiordania, a Gaza, nei campi profughi nei paesi arabi e anche in Israele. Quello che  vogliono i palestinesi è soltanto  poter  vivere  normalmente come tutti gli altri popoli.

Quanto sta accadendo a Gaza dall’8 luglio è un altro tentativo di Israele di eliminare più palestinesi possibile e spingerli ad abbandonare le loro terre. Questa è la terza aggressione negli ultimi otto anni contro la popolazione di Gaza.

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L’Unità: cronaca di una morte annunciata (e incoraggiata)

agosto 9, 2014 in Approfondimenti, Crisi da Sonia Trovato

L’Unità in edicola con sedici pagine bianche.
È lo speciale sulle riforme di Renzi.
(Spinoza.it)

 

IMG_0949“W L’Unità” è una delle scritte apparse sulle palazzine bresciane recentemente ristrutturate in via Monte Nero, accanto a motti come “W Mateotti” (l’incertezza sulle doppie è dell’autore), “W il PCI”, “W il CLN”. Il Comune, ritenendole di rilevanza storica, ha deciso di non coprirle con la colata di giallo che ha ravvivato i condomini. Così, dal 1° agosto, chiunque si trovi a costeggiare questo riscoperto muro della Resistenza non può che sogghignare o commuoversi per il fatto che l’ultimo superstite tra i quattro valori celebrati sia naufragato nei debiti e nel rimbalzino di accuse. Ma è corretto considerare “L’Unità” acclamata dall’ingenuo ed entusiasta militante come la stessa “Unità” che ha chiuso i battenti una decina di giorni fa?

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