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Brescia nell’arte: collezioni aperte alla città

marzo 26, 2014 in Arte e mostre da Laura Giuffredi

locandina-mostraUn viaggio nella città, nel suo territorio e tra la sua gente: così può essere inteso il percorso della mostra  Moretto, Savoldo, Romanino, Ceruti . 100 capolavori dalle collezioni private bresciane” (a Brescia, in Palazzo Martinengo, fino al 1 giugno 2014).

Una proposta espositiva che ha il sentore di un ritorno al passato, per quanto riguarda la scelta di opere ed autori, a sancire una netta discontinuità col filone “esterofilo” del ciclo di mostre in Santa Giulia di qualche anno fa.

I dipinti esposti (tra i quali ben 34 inediti) interessano un arco temporale che va dal Quattrocento alla metà del Settecento e appartengono a privati, che hanno accettato di esporle in quest’occasione: dunque un’occasione unica di conoscenza per i visitatori. Opere in origine presenti in storiche raccolte, nel tempo disperse, oggi in parte ospitate in importanti musei nel mondo, in parte ricollocate in collezioni di nuovo conio, di aristocratici, industriali, professionisti. Leggi il resto di questa voce →

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L’Unesco e il caratteristico borgo, nel comune di Gardone Riviera, con vista lago… Pardon, cemento!

marzo 20, 2014 in Album fotografici, Approfondimenti da Pino Mongiello

Il borgo storico di Tresnico

Il borgo storico di Tresnico

Da Tresnico, ameno borgo in collina alle spalle di Gardone R. (Bs), si gode, come da una balconata, una splendida vista sul lago. Si può ammirare punta S. Fermo , l’isola del Garda, l’isola dei conigli, la rocca di Manerba, la penisola di Sirmione. Nelle giornate di trasparente sereno, lo sguardo spazia anche oltre. Si direbbe che questo luogo sia stato benedetto da Dio. Un po’ più sotto, in località Cargnacco, un uomo, privo di un occhio, negli anni Venti del secolo scorso decise di fare anche sua quella vista panoramica, e vi costruì il Vittoriale, con un intuito imaginifico straordinario e assolutamente originale. La sua realizzazione non impedisce, ancor oggi, alcuna vista panoramica né deturpa il paesaggio. Anzi, si può dire che il Vittoriale sia un modello di residenza perfettamente  integrata nel contesto scenografico-ambientale di Gardone Riviera. Detto per inciso, questo manufatto è anche economicamente redditizio. Leggi il resto di questa voce →

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Dedicato a Tonino Guerra: “L’aria diventa più chiara quando ridi”

marzo 13, 2014 in Album fotografici, Letteratura da Pino Mongiello

ritratto3Bisogna andare una volta in Val Marecchia, a Pennabilli, e camminare lungo le strade che hanno sentito riecheggiare i passi di Tonino Guerra, uomo dall’aria poetica e scanzonata, meditativa e sentenziosa, onirica, laicamente religiosa. Le sue parole sono un distillato di lieve saggezza.  Oggi non senti più la sua voce, così fellinianamente cantilenante, come è la parlata di Romagna. In compenso puoi leggere i suoi pensieri e i suoi aforismi, appesi ai muri delle vie, scritti con una grafia elementare, forse a matita o forse col pennarello, che pare conservino un candore da bambino. Ogni luogo, ogni angolo, ogni spazio porta le tracce evidenti, familiari, delle “invenzioni” figurate da quest’uomo sognante, autore di sceneggiature e dialoghi che hanno fatto la storia del cinema italiano del Novecento. Il sognare di Tonino Guerra non è, però, un semplice perdersi tra le nuvole, un fuggire la realtà. Il suo sognare è un po’ come compiere un processo di astrazione e di concentrazione insieme. Tutto egli sottopone a una domanda di senso. E, guardandosi intorno, si chiede dove possa essere il paradiso, un posto dove si sta bene con poco, tra le cose semplici di ogni giorno.

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At-Tuwani, dove resistere è esistere [9]

marzo 6, 2014 in Palestina da Sonia Trovato

Disponibile in traduzione inglese di Anna Zorzi Bandierina-Inglese

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Alà, alà, che na a scöla l’è ‘n privilegio ti ripeteva, stizzita, la tua cara nonna quando, da bambina, capitavano quelle mattine in cui avresti pagato oro per poter passare le otto ore di tempo pieno nel suo salotto, a ingozzarti di patatine e fare il pieno di cartoni animati, anziché dover ripetere le tabelline o il passato remoto del verbo essere. Ad At-Tuwani, piccolo villaggio posto nella zona C della Cisgiordania – quella che, secondo gli accordi di Oslo, è sotto totale controllo militare e amministrativo israeliano – ti scontri con il senso di quelle parole. Per i minori che vivono nelle poche abitazioni arroccate sulle colline a sud di Hebron, colline immortalate dal documentario Tomorrow’s land, andare a scuola non è soltanto un privilegio, ma una vera e propria odissea quotidiana. Leggi il resto di questa voce →

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At-Tuwani, where resisting is existing

marzo 6, 2014 in Palestina, Traduzioni da Anna Zorzi

Written by Sonia Trovato, translated by Anna Zorzi Leggi il resto di questa voce →

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La porta stretta del Garda per entrare nell’Unesco

marzo 3, 2014 in Approfondimenti da Mario Baldoli

lago-di-cartaLe ambizioni. Il 21 luglio scorso il “Corriere Brescia” lancia la proposta di far entrare il Garda nella lista Unesco dei Patrimoni dell’umanità. Grande successo.
Il Consiglio regionale della Lombardia approva all’unanimità il 7 ottobre scorso una mozione in proposito e si impegna a lavorare in questa direzione. Fa anche un paio di raccomandazioni: migliorate il sistema di depurazione delle acque e trovate un marchio unico per tutto il lago. E’ il 7 ottobre.
Il 10 novembre la Giunta comunale di Desenzano promuove un convegno in cui si confronta un’altra realtà riconosciuta Patrimonio dell’umanità: le Dolomiti, che hanno qualche analogia: un territorio che si estende fra 3 regioni e 5 provincie. Il Garda partecipa di 3 regioni e 3 province. La cosa è fattibile. Gli amministratori discutono: si dovrà chiedere se essere riconosciuti come sito naturale (le Dolomiti) o sito naturale e artistico. Leggi il resto di questa voce →

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La nostalgia felice di Amèlie Nothomb

marzo 2, 2014 in Recensioni da Andrea Zucchini

 la-nostalgia-felice-amelie-nothomb-211x300Torna, puntuale come ogni anno, Amélie Nothomb con il suo romanzo, che questa volta s’intitola La nostalgia felice (Edizione Voland) ed è un racconto interamente autobiografico, che narra del suo viaggio in Giappone fatto nel 2012, dopo sedici anni di lontananza. Un documentario girato dalla televisione francese Channel 5 è stato, per la scrittrice, il pretesto per tornare nella terra natale.

Il libro si legge d’un fiato, come i suoi romanzi precedenti. Quest’ultimo, infatti, si può forse definire il seguito di Stupore e tremori,  dove l’autrice racconta la sua infanzia, e di Né di Eva né di Adamo, dove narra la storia d’amore con Rinri. Leggi il resto di questa voce →

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Vedi Nablus… e poi canti! [8]

febbraio 28, 2014 in Palestina da Sonia Trovato

Disponibile in traduzione inglese di Anna Zorzi Bandierina-Inglese

IMG_0385Ancora scossi dal racconto scioccante della realtà dei campi profughi, vi lasciate portare dal pullman a Nablus, coccarda della resistenza palestinese. Sin dall’ingresso nella città vecchia, senti che qui si respira un’aria diversa dalla più cosmopolita Ramallah. Intanto percepisci, nettamente, un certo grado di diffidenza, quasi un fastidio verso i vostri costumi occidentali, testimoniati da occhiali da sole e macchina digitale alla mano.

Alcuni ragazzini bivaccati in un vicolo vi osservano per qualche minuto, tirano fuori una scopa e iniziano a spazzare l’uscio di casa. Intenerita, credi che stiano pulendo perché ipotizzano un vostro passaggio, e invece, mentre sei assorta in questo genere di pensieri, uno di questi urla, con violenza, “yalla yalla!” (andatevene). Un gruppo di anziani ti guarda, a metà tra lo scandalizzato e il curioso, mentre tenti di rollare una sigaretta senza perdere il resto del gruppo, e un belloccio sorridente ti si avvicina e ti chiede se hai dell’hashish. “Ehm, no, it isn’t a …”, ma poi ti blocchi, perché non hai la minima idea di quale sia la traduzione inglese di “spinello”. Il tuo smisurato amore per questo popolo e per la sua caparbietà si scontra, a Nablus, con il tuo femminismo militante. Leggi il resto di questa voce →

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Visit Nablus….and then sing a song!

febbraio 28, 2014 in Palestina, Traduzioni da Anna Zorzi

Written by Sonia Trovato, translated by Anna Zorzi Leggi il resto di questa voce →

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Le novità della collana cinematografica “Italiana” de “Il Castoro”

febbraio 28, 2014 in Cinema, Recensioni da Elisa Masneri

S9788880337522cenografia e scenografi e Commedia degli anni Trenta, pubblicati nel 2013,  appartengono entrambi alla collana “Italiana” della casa editrice “Il castoro”. L’intento dei curatori della collana, una serie di professori universitari di formazione differente, è quello di fornire un ritratto accurato della cinematografia nostrana, attraverso una nutrita serie di saggi che indagano ognuno un aspetto specifico.

   Scenografia e scenografi è il titolo del lavoro di Sara Martin, professoressa presso il Dams dell’Università degli studi di Udine: nei suoi scritti si occupa spesso dei rapporti del cinema con le altre arti, in particolare l’architettura. È proprio dalla descrizione della figura dell’architetto (nome con cui, sul set, si identifica lo scenografo) che inizia il suo saggio, mettendo però subito in chiaro che “la scenografia cinematografica non è architettura, né, tanto meno, un genere o un’esercitazione architettonica; tutt’al più, essa sarà architettura finta, o falsa, o irreale.” Un’architettura, intesa come insieme di discipline artistiche e tecniche, che diventa reale solo a film compiuto, contribuendo in modo sostanziale al suo risultato estetico e traducendo visivamente lo stile e le intenzioni del regista. Leggi il resto di questa voce →

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