Slideshow shadow

Le ragazze della IV A

giugno 25, 2013 in Nuovi cittadini da Beatrice Orini

DSCN0774Justine viene dal Benin, ha lunghe treccine nere e ama studiare storia per scoprire che cosa hanno fatto i “grandi uomini” per costruire questo nostro mondo. Tejinder, bravissima a scuola, si sente portata soprattutto per economia, che le piace perché dietro di essa c’è la realtà di tutti i giorni. A Ramandip, invece, economia aziendale proprio non entra in testa, però le piace scrivere e ha appena vinto un concorso letterario. Entrambe sono nate in India, a differenza di Simona che viene dallo stesso Paese ma è nata in Italia. Lei è appassionata di danza, che pratica e insegna, e alla sfilata di fine anno sembrava una principessa, così elegante nel suo coloratissimo abito orientale. Rajae è marocchina, in classe è sempre sorridente e attenta, specialmente nell’ora di geografia, la disciplina più amata perché le permette di conoscere i vari posti del mondo; d’altronde il suo sogno è viaggiare e scoprire nuove culture. Klevisa è nata in Albania, odia la Leggi il resto di questa voce →

Condividi: Email this to someoneShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on Pinterest

I promotori del sorriso in Africa

giugno 22, 2013 in Approfondimenti da Roberto D'Ambrogio

“Andiamo in Africa a far volontariato?” Questa la domanda che ponemmo l’un l’altro, quasi simultaneamente, una sera dello scorso novembre, io e Federico Marsili, amici dentisti.

Il viaggio esotico, l’esperienza umanitaria, l’avventura da vivere e raccontare: queste le motivazioni che fecero sorgere dentro di noi l’idea, divenuta presto necessità. A frenarci, invece, gli eventuali rischi, come la possibilità di contrarre malattie abbastanza serie o incorrere in situazioni pericolose. A trattenerci più di tutto era però un altro pensiero: “Quanto utile può essere l’impegno di due sole persone, in quella complessità di territori e situazioni che è l’Africa?”. Leggi il resto di questa voce →

Condividi: Email this to someoneShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on Pinterest

La grande (e lunga e pretenziosa) Bellezza di Paolo Sorrentino

giugno 22, 2013 in Cinema da Sonia Trovato

SorrentinoSono passati cinquantatré anni da quando la Roma corrotta e decadente di Fellini sfilò sul tappeto rosso della Croisette, conquistando la Palma d’oro e scandalizzando i benpensanti nostrani. All’ultimo festival di Cannes è stata vista (e apprezzata) una Roma altrettanto dissoluta e malinconica, trasfigurata dall’inconfondibile tocco virtuosistico e un po’ barocco della cinepresa di Paolo Sorrentino. Leggi il resto di questa voce →

Condividi: Email this to someoneShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on Pinterest

Il Cartomante, il thriller d’esordio di Irma Cantoni

giugno 17, 2013 in Recensioni da Piera Maculotti

copertina Il cartomante di Irma Cantoni 4Sopra, grande e bella, la luna piena. Sotto, tra lampi, fuochi e botti, un oscuro delitto.

E’ la notte di Ferragosto. Sant’Eufemia, perferia est di Brescia. Comincia così, veloce e luminoso, il thriller d’esordio della bresciana Irma Cantoni: Il Cartomante (Guido Veneziani Ed. pp. 250 € 14.90) a cui è recentemente andato l’importante riconoscimento letterario del Premio 2013 “Scrittori con gusto”, Accademia Res Aulica di Bologna.

Irma Cantoni, appassionata di filosofie orientali e di meditazione vajrayana – scuola buddista per cui cura le pubblicazioni in Italia – da qualche anno si dedica alla narrativa, mettendo in scena emozioni, storie, passioni. Leggi il resto di questa voce →

Condividi: Email this to someoneShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on Pinterest

Cioè, cioè.. fate sul serio?! (4)

giugno 11, 2013 in Satira da Claudio Ianni Lucio

daniela-santancheSono lesbica? Io mantengo due ragazze che non lavorano per me, che sono in difficoltà, e tutti i mesi gli pago l’equivalente di uno stipendio. Che cosa sono? Sono giovani donne, vengono a mangiare a casa mia, le frequento la sera. Che cosa sono io? (Daniela S. – Santanchè D. – Dæviela Satanchè)

Cara Daniela,
tralasciando l’illuminante opinione di Woody Allen sull’omosessualità, spero vivamente tu lo sia, non una banale lesbica, bensì la creatura più lesbica esistente in natura. Anche perché, se così non fosse, sarei costretto a darti dell’ingenua.
È palese, mi pare, che queste due ragazze si stanno approfittando del tuo buon cuore
: le paghi per non fare nulla (un po’ come si fa con i mafiosi quando riscuotono il pizzo), le accogli nell’intimità della tua casa, condividi con loro il tuo cibo (strameritato e faticosamente guadagnato) e le intrattieni per intere serate, durante le quali, ne sono sicuro, non saprebbero che farne delle loro miserabili vite da mendicanti di contanti e sentimenti. Leggi il resto di questa voce →

Condividi: Email this to someoneShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on Pinterest

Cosa c’è di grande nel Gatsby di Baz Luhrmann

giugno 11, 2013 in Cinema da Elisa Masneri

grande gatsbyBaz Luhrmann torna sul grande schermo con un film ambizioso che segue la scia del suo maggior successo, Moulin rouge, per lasciarsi alle spalle il deludente Australia. Aiutato da Leonardo di Caprio, che aveva già lavorato con lui in Romeo+Giulietta, Luhrmann si confronta con uno dei romanzi più famosi della letteratura americana: Il grande Gatsby, scritto da Francis Scott Fitzgerald nel 1925, il ritratto più amaro e tragico dei ruggenti anni ’20 e del decadimento del sogno americano. Leggi il resto di questa voce →

Condividi: Email this to someoneShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on Pinterest

Bici e baobab

giugno 6, 2013 in Racconti e poesie da Beatrice Orini

E adesso?, pensavo, gli occhi desolati sulla bici. L’avevo legata la mattina a un palo davanti alla stazione, prima di pendolare verso l’università. Ora – 22.30 circa – ero tornata nella mia città con lo strazio tesi dell’Arpia ancora in testa ma anche un umore allegro da birra con gli amici. E subito lo smarrimento: impossibile slegare la bici… Avevo perso la chiave del lucchetto! La mia unica chiave del lucchetto! E adesso? La lascio qui tutta la notte? E poi? Finirà i suoi giorni attaccata a questo palo? No, prima me la ruberanno, me la sventreranno… Già vittima di due furti di velocipede, con tanti corpi mutilati di bici altrui visti in giro, avevo solo voglia di pedalare veloce verso casa. Non mi andava di arrendermi, abbandonando lì il mio mezzo. Lo abbandonai e rincasai a piedi, naturalmente. Con pensieri corrucciati: io perdo tutto, io vivo sul baobab, e qui i mezzi pubblici si annullano al crepuscolo, qui vige la cultura del machinù, ora mi tocca camminare e ben mi sta…

L’indomani mi svegliai combattiva. Decisi di rivolgermi al signor biciclettaio che, delizioso, mi disse “prova con questa”, allungandomi una tenaglia dalle dimensioni decisamente importanti. La infilai nella mia capiente borsa, un po’ rincuorata, un po’ preoccupata: la luce, la gente, la tenaglia… Come fare? E soprattutto, ci sarà ancora la bici? Oh la mia bici… Comprata per pochi soldi in un mercatino francese, metà da corsa metà da città, pareva un insolito assemblaggio di pezzi diversi. Leggi il resto di questa voce →

Condividi: Email this to someoneShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on Pinterest
da admin

Un progetto per le biblioteche cittadine

maggio 25, 2013 in Approfondimenti da admin

di Leonid Aleksandrovic Vesnin

 La progressiva drastica diminuzione (quando non azzeramento) delle risorse, diminuzione che ha contrassegnato il precedente quinquennio amministrativo, impone una selezione delle priorità di investimento e un progetto politico per le istituzioni culturali direttamente gestite dall’amministrazione comunale, nonché una razionalizzazione ed ottimizzazione delle risorse messe in campo per i servizi bibliotecari.

Ne consegue la necessità di disporre di una riprogettazione rigorosa (nonché minuziosa) dei servizi offerti, riprogettazione elaborata anche con la collaborazione di uno o più esperti esterni. Leggi il resto di questa voce →

Condividi: Email this to someoneShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on Pinterest

Nessuna piazza e poche vie a Brescia dedicate alle donne. Ai candidati alle elezioni: cosa intendete fare?

maggio 25, 2013 in Approfondimenti da Mario Baldoli

Venticinque sono le liste che si sfidano nelle elezioni comunali di Brescia. Dato che i consiglieri sono stati ridotti a 32, occorrerà almeno il 5% dei voti per avere un posto in consiglio. Non sarà una passeggiata per nessuno.

Abbiamo chiesto ai concorrenti più forti un giudizio sul fatto che a Brescia, su un totale di 550 vie e piazze, il rapporto tra le vie dedicate alle donne e quelle dedicate agli uomini è del 3,6% contro il 96,4%. Nessuna piazza è dedicata a una donna. Faranno qualcosa per cambiare questa situazione?

Li abbiamo invitati a leggere l’articolo della nostra giornalista Roberta Baschè: A Brescia gli uomini si dedicano le vie e dimenticano l’altra metà del mondo Hanno risposto alla nostra domanda le liste di Paroli sindaco, Civica per Del Bono, Francesco Onofri sindaco, Marco Fenaroli e rispettivi alleati. Non hanno risposto a oggi 25 maggio Laura Gamba del Movimento 5 Stelle e Laura Castelletti. Proprio le due donne. Leggi il resto di questa voce →

Condividi: Email this to someoneShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on Pinterest

Quattro libri, tre donne e il male di vivere

maggio 21, 2013 in Recensioni da Mario Baldoli

boldriniTre donne e quattro libri mi hanno accompagnato in questo maggio piovoso. Due sono di Laura Boldrini, l’attuale presidente della Camera, portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati Tutti indietro. Storie di uomini e donne in fuga e di come l’Italia li accoglie, tra paura e solidarietà (pubblicato nel 2010), da leggere e rileggere assolutamente. E il recente Solo le montagne non si incontrano mai. Storia di Murayo e dei suoi due padri, ambedue pubblicati da Rizzoli

L’altro libro è di Helga Schneider, I miei vent’anni (ed. Salani), un seguito del Rogo di Berlino, il libro indimenticabile di questa splendida scrittrice.

Il quarto è Lucy della regista Cristina Comencini, pubblicato da Feltrinelli. Leggi il resto di questa voce →

Condividi: Email this to someoneShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on Pinterest