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gennaio 7, 2014 in Palestina, Traduzioni da Anna Zorzi
Written by Sonia Trovato, translated by Anna Zorzi Leggi il resto di questa voce →
Paesaggi a parte, è la figura umana ad interessare molto Klimt e a trovare spazio costante nel suo lavoro, passando dalla stilizzazione decorativa alle più morbide e sfrangiate pennellate delle ultime opere. Se è vero infatti che su questo tema lo scambio con la contemporanea produzione di Egon Schiele e di Oskar Kokoschka lascia il
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Gli incarichi a Gustav Klimt erano costosi. Si ricorda che per l’acquisto di una villa con tutti gli arredi ad Aultaussee, un piccolo comune sull’omonimo lago in Alta Austria, l’acquirente pagò 40.000 corone, il ritratto della figlia gliene costò 35.000, e la Moderne Galerie acquistò Il bacio per 25.000 corone. All’epoca un maestro elementare guadagnava 1200
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Nel 1913, in piedi su una terrazza di Villa Gruber in Val di Sogno, ospite della famiglia Zuckerkandl, un suo ricco e appassionato collezionista, Klimt punta un canocchiale a dieci ingrandimenti, una tecnica a cui si è avvicinato da poco, e dipinge tre quadri che entrano nella storia del lago di Garda Malcesine sul
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Ci scrivono due lettrici: tanto lavoro critico su Kafka, ma, da quanto sappiamo, Kafka è stato crudele con tutte le donne con cui ha avuto dei rapporti: Hedwig Weiler, Felice Bauer che ha usata letterariamente per cinque anni forse per conoscere a fondo una donna, ma tradì con Grete Bloch. A Riva del Garda in
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gennaio 7, 2014 in Palestina, Traduzioni da Anna Zorzi
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gennaio 7, 2014 in Letteratura da Mario Baldoli
“Ce ne ricorderemo di questo pianeta” volle scritto sulla sua tomba Leonardo Sciascia e volle andarsene con un crocifisso d’argento vicino. Agli aspetti religiosi e non illuministici – un insolito approccio a Sciascia – è dedicata la prima parte di “Todomodo. Rivista internazionale di studi sciasciani”, un volume di 300 pagine, pubblicato dall’editore Leo Olschki. Un’ opera voluta dagli “Amici di Leonardo Sciascia”, ora arrivata al terzo numero La rivista è arricchita da molti ritratti inediti di Sciascia ad opera di Mario Francesconi e da ritratti di amici o artisti di cui parla Sciascia nei suoi libri. Infine si legge anche un intervento di Sciascia stesso a Radio radicale.
“Contraddisse e si contraddisse”, diceva di sé Sciascia, ed è naturale, dato che dalla sua prima opera (una raccolta poetica) Favole della dittatura del 1950 alle ultime Una storia semplice e Il cavaliere e la morte del 1989, passano quarant’anni di un tempo. Più profonda è la ragione della sua ricerca dentro i nodi del potere, ricerca che fu il tratto unificante della sua letteratura e della sua vita. In tale tempo inquieto, Sciascia, scrittore impegnato, dovette fare i conti con tensioni, anche esistenziali, che lo portarono ad entrare direttamente nella vita politica diventando parlamentare italiano e europeo, e ad intervenire, fuori dal coro, sul caso Moro e sul tema della mafia.
dicembre 22, 2013 in Cinema da Elisa Masneri
Ogni mattina Jackson, dieci anni, attraversa 15 km di savana per andare a scuola. Quando tocca a lui fare l’alzabandiera e cantare l’inno, parte da casa alle 5.30 del mattino nel tentativo di arrivare un po’ in anticipo. Deve però stare attento agli elefanti e agli animali pericolosi che popolano il Kenia e minacciano il suo percorso.
Zahira è marocchina e vive in un villaggio sperduto sulle montagne dell’Atlante. Vive in un collegio, ma nel fine settimana torna a casa a salutare i suoi e l’anziana nonna, orgogliosa di avere una nipote che può studiare ed essere indipendente. Ogni lunedì mattina Zahira deve camminare per quattro ore sugli sconnessi sentieri di montagna che la portano in paese e quindi a scuola.
Carlito ha undici anni come Zahira, ma vive dall’altra parte del mondo, in Patagonia: ogni mattina galoppa sul suo cavallo per i 25 km che lo separano dalla scuola. Ha la responsabilità di portare con se anche la sorellina, i suoi genitori contano su di lui e non li può deludere.
Anche Samuel ha undici anni, ma non può camminare: i suoi fratelli ogni giorno spingono la sua traballante sedia a rotelle per 4 km, trascinandola sulla Leggi il resto di questa voce →
dicembre 20, 2013 in Approfondimenti da Claudio Ianni Lucio
Quando l’uomo col fucile incontra l’uomo disarmato, l’uomo disarmato è un uomo morto. Figuriamoci poi se tra i due inizia un corpo a corpo al quale il primo partecipa senza abbandonare l’arma. E figuriamoci poi se l’uomo disarmato, oltre a essere disarmato, è anche impaurito.
Molte voci, tra le quali tutto il paese di Serle (Bs), stanno difendendo in questi giorni Mirko Franzoni, il novello Charles Bronson della Valle Sabbia, reduce dall’omicidio commesso il 14 dicembre scorso ai danni di un ladro 26enne sorpreso ad abbandonare, dopo il furto, la casa abitata dall’imputato e dal fratello (secondo alcuni, mentre secondo altri sarebbe dimora esclusiva del fratello).
Le versioni dello svolgersi dei fatti proposte finora sono diverse e, per certi aspetti, discordanti (anche perché ho l’impressione che si sia formata, fin da subito, una coltre di omertà a difesa del Giustiziere della Malga), perciò è meglio considerare soltanto gli elementi certi: Mirko Franzoni, accortosi di un furto in corso nell’abitazione del fratello, ha imbracciato un fucile calibro 12, dandosi all’inseguimento di uno dei due ladri (ladro di cui ho scoperto il nome solo oggi, Eduard Ndoj, visto che l’unico a essere riportato dappertutto è quello dell’Ernesto Sparalesto della Valle. Però ho saputo benissimo fin dal principio che lo svaligiatore morto era di nazionalità albanese, questo lo precisano con dovizia quasi tutti) e raggiungendolo circa due ore più tardi. A quel punto, secondo la versione del Franzoni, avrebbe avuto luogo una colluttazione nel corso della quale il ladro ha rimediato un colpo a bruciapelo che l’ha Leggi il resto di questa voce →
dicembre 12, 2013 in Graphic novel, Recensioni da Damiano Cason
Sono ormai molti a parlare di Zerocalcare, fumettista che ha guadagnato le cronache nazionali grazie alla sua abilità di “parlare con la voce di una generazione”. Certo è difficile dire qualcosa di più rispetto a una frase così sintetica e allo stesso tempo totalizzante a proposito di Ogni maledetto lunedì (su due) (che è la raccolta delle strisce bi-settimanali del suo blog, ossia ciò che l’ha reso famoso). Eppure su questo parlare a/di una generazione ci possono essere infiniti malintesi. Leggi il resto di questa voce →
dicembre 7, 2013 in Letteratura da Sonia Trovato
novembre 19, 2013 in Letteratura da redazione
Venerdì 29 novembre alle ore 17.30, presso la Sala dei Provveditori del Palazzo Comunale di Salò, si svolgerà la presentazione del nuovo libro di Pino Mongiello “D’Annunzio – Il Priore in peccato di gola”. A seguire, un rinfresco e la mostra fotografica dedicata alla cucina dannunziana.
Così l’autore, Pino Mongiello, racconta il suo libro. Leggi il resto di questa voce →
novembre 15, 2013 in Approfondimenti da Beatrice Orini
Che cosa sapere e quali errori evitare per farsi pubblicare da case editrici non a pagamento. Questo il tema dell’incontro svoltosi sabato 9 novembre all’interno del ricco programma della Rassegna della MicroEditoria 2013, presso Villa Mazzotti a Chiari.
Protagonisti dell’evento, due giovani editori di realtà medio-piccole ma di qualità: Silvia Lombardo di Bel-Ami Edizioni e Andrea Malabaila di Las Vegas Edizioni. Al centro della riflessione, il libro di Amalia Maria Amendola, Come presentare una proposta editoriale. Trucchi e consigli per farsi pubblicare (Bel-Ami Edizioni, 2011, 12 euro). Leggi il resto di questa voce →
novembre 15, 2013 in Recensioni da Piera Maculotti
Un’eredità improvvisa e imprevista. Un testamento strano. Un viaggio e la scoperta… E’ un bell’intreccio di patos e mistero il nuovo romanzo di Enrico Gandolfini Donna Carmela Pezzullo vedova Fiorito (BookSprint pp. 308 € 15). Leggi il resto di questa voce →
novembre 14, 2013 in Crisi da Andrea Zucchini
Fuori, la scritta “tutto al 50 per cento per chiusura” e dentro, scaffali semivuoti. Fa una certa impressione entrare oggi nella carto-libreria che frequentavo da bambino, in via Lombroso 26, di fronte a quella che era la mia scuola elementare Dante Alighieri (ora superiore Moretto).
Nata nel 1964 dal volere di tre soci – Aldo Auteliano, Graziella Anderboni e Noemi Gennari – la libreria Cidneo, situata ai piedi dall’omonimo colle, ha accompagnato la vita di due generazioni di abitanti del quartiere di via Crocefissa di Rosa. Leggi il resto di questa voce →
Che cos'è un uomo in rivolta? Un uomo che dice no. Ma se rifiuta non rinuncia tuttavia. Al contrario dice insieme sì e no. E' il rifiuto di una parte dell'esistenza in nome di un'altra parte che viene esaltata. Più quest'esaltazione è profonda, maggiormente implacabile è quel rifiuto. Mi rivolto dunque siamo, diceva lo schiavo. La rivolta muove da un no che sta sopra un sì. E' destinata a creare per essere sempre di più.
Albert Camus, L'uomo in rivolta, Bompiani 1957, (I edizione francese 1951)