Il femminicidio e l’ennesima legge truffa
novembre 5, 2013 in Approfondimenti da Sonia Trovato
I versi in epigrafe sono collocati al centro di un proemio interamente dedicato alla violenza sulle donne. Nell’incipit del canto in questione, un indignatissimo Ariosto, rifacendosi a passi dell’Eneide e dell’Inferno dantesco, denuncia l’uomo come l’unico animale che picchia, spesso inferendo colpi mortali, la propria compagna. Siamo nel primo trentennio del Cinquecento e già si parlava di femminicidio. L’opinione pubblica italiana è arrivata alle conclusioni del poeta ferrarese con quattro secoli di ritardo, trasformando un dato ovvio e millenario – la donna è, per motivi di fisiologica e culturale sottomissione, facile preda della brutalità maschile – nel nuovo tormentone televisivo. Improvvisamente, Barbara d’Urso, Maria De Filippi, Mara Carfagna e tutte le altre protagoniste, dirette o indirette, di una tv spazzatura, che tratta la donna come un’avvenente e seducente minus habens, hanno deciso di trasformare un fatto che si ripete, inesorabile, da quando esiste l’umanità in un’emergenza. Leggi il resto di questa voce →