Aspettando Godot. E Trenitalia.
febbraio 12, 2013 in Satira da Sonia Trovato
Godot guarda nervosamente l’orologio. Sono le 12.01 e il suo treno per Verona parte tra poco più di mezz’ora. Trangugia convulsamente le ultime forchettate di pasta, afferra lo zaino e corre alla fermata dell’autobus più vicina. Nonostante il sistema semaforico gli si metta di traverso, arriva in stazione alle 12.32. Ha 3 minuti di tempo per precipitarsi sul binario 1 e montare in sella al Regionale veloce (procede alla stessa velocità di quando era chiamato solo regionale, ma l’aggiunta dell’aggettivo in questione autorizza i “regionalisti veloci” a un certo grado di snobismo nei confronti dei “regionalisti semplici”).
Affannato e sudato, giunge al binario, ma ecco che dlin dlin dlin: “Il treno Regionale veloce 57 45, proveniente da Milano Centrale e diretto a Venezia Santa Lucia, arriverà con un ritardo di 5 minuti. Ci scusiamo per il disagio”. Passano 5 minuti, poi 10 e Godot inizia a spazientirsi. Guarda il tabellone e si accorge che anche il treno Frecciabianca delle 12.23 è in ritardo. Brutto segno, dato che esiste un unico binario per la tratta Milano-Venezia, e, per una simpaticissima reazione a catena, il ritardo di uno si riversa su tutti gli altri. Dlin dlin dlin: “Il treno ecc. arriverà con un ritardo di 30 minuti, diversamente da quanto annunciato”. Non si scusano più per il disagio, 5 minuti sono un disagio, ma 30 no. Leggi il resto di questa voce →