Gli Dei della Sicilia, con Saffo poeta e Verre il corrotto
luglio 7, 2022 in Approfondimenti, Recensioni da Paolo Merini
Da poco sbarcata a Palermo, Anna Maria Ortese legge un frammento di Saffo, esule in Sicilia da Lesbo: Ho parlato in sogno con te, Afrodite. Anna s’invaghisce di Palermo silenziosa, bassa così che pare si possa scavalcarla con un passo, silenziosa, piena d’ombra. Palermo è l’antica Panormos dei Greci che la tolsero ai fondatori Fenici. Una necropoli del VII secolo a. C. fa pensare a incontri mitici e leggendari. Un altro frammento di Saffo: Oppure te Cipro, Pafo o Panormos indica che qui sarebbe approdata Afrodite, trascinata dalla spuma bianca e immortale del mare di Cipro, là dove piombarono i testicoli di Urano, tagliati dal figlio Crono, padre di Zeus.
Probabilmente a Palermo arrivò l’eolica Saffo: Panormos è composta da due parole greche pan e ormos, ovvero città Tuttoporto per le sue caratteristiche di ansa naturale volta al mare. La figura del triangolo ha sempre un suo fascino: Afrodite, Saffo, Palermo. Una città coi suoi misteri, il monumento al Genius loci: un vecchio con corona, capelli e barba fluente, un’aquila, un cane ai suoi piedi, un serpente che gli succhia la mammella. Simboli torti, da decifrare.
Facendo seguito a due precedenti lavori dedicati ai miti greci percorsi attraverso la geografia, In viaggio con gli Dei e Il mare degli Dei, Giulio Guidorizzi e Silvia Romani con le illustrazioni di Michele Traquillini, Cortina editore, entrano nella Sicilia degli Dei, una guida mitologica e percorrono quella che sarà per sempre conosciuta come la Magna Grecia. Leggi il resto di questa voce →















Non sempre l’esame di maturità,
L’aveva ben capito Susan Sontag, quando scriveva:
Trovo prezioso il piccolo, agile libro del filosofo Roberto Escobar, Far fronte all’ombra. Cosa insegnano le pesti,
La rivolta irrompe ovunque nel mondo.
Bianco, neve, silenzio.
A due anni di distanza da Concupiscenza libraria (si veda la recensione di “G9” digitando manganelli nella finestra della home page) l’editore Adelphi propone Altre concupiscenze nel piano di pubblicare l’opera intera di Manganelli.
Il libro di Gian Piero Piretto Vagabondare a Berlino, itinerari eccentrici tra presente e passato (illustrazioni di Emanuele Fior)
In principio era Sandokan nella jungla della Malesia, ben diverso nell’aspetto da quel distinto e originale signore che andò, non a caso, ad abitare nello stesso casale del capitano a Torino.
La malinconia riveste i luoghi e le persone in Cecilia e le streghe, primo romanzo di Laura Conti pubblicato nel 1963 ed ora riproposto dall’editore Fandango in una veste grafica che, con l’immagine crepuscolare di copertina, allude alla presenza di “streghe” (e “stregoni”).