Donne italiane nel Fascismo e contro il Fascismo

giugno 7, 2021 in Approfondimenti

Ausiliarie della Repubblica Sociale Italiana

Ausiliarie della Repubblica Sociale Italiana

Il fascismo è parte integrante della storia d’Italia e d’Europa, risulta, pertanto, difficile e non indolore – benché necessario –fare i conti con il regime. È un fenomeno storicamente ancora recente e sono presenti nell’Italia di oggi elementi di continuità ─ nell’ordinamento legislativo, nella scuola e nella mentalità, nelle strutture profonde che determinano atteggiamenti e comportamenti individuali e sociali ─ e, quindi parlare di ieri, o dell’altro ieri, è, per certi aspetti e in qualche modo, parlare anche del presente, in particolare degli strati più profondi, sommersi, in qualche maniera inconsapevoli di un certo senso comune collettivo: del fascismo che è in noi, nostro malgrado. La lettura di Enzo Collotti del fascismo come omologazione delle coscienze e dei comportamenti si attaglia ─ in parte ─ alla nostra società fortemente omologata e conformista e, dunque, risulta sgradevole e irritante confrontarsi seriamente con il fascismo, perché si corre il rischio di ritrovare in azione meccanismi analoghi a quelli che garantirono ad un regime, a posteriori esecrato, un consenso molto ampio. Tocca insomma riconoscere un dato di fatto scomodo – il consenso – e ragionare sull’importanza della responsabilità individuale, ieri come oggi. La tendenza, quindi, è a rimuovere, allontanare da sé lo scomodo passato che non passa, vivere in una sorta di presente permanente. Leggi il resto di questa voce →

Condividi: Email this to someoneShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on Pinterest

Dall’urbs alla civitas. Toponomastica femminile a Brescia

giugno 18, 2019 in Approfondimenti

 

Ri-nominare le vie di Brescia

Ri-nominare le vie di Brescia

Il gruppo bresciano di Toponomastica Femminile, costituitosi alla fine del 2018, ha inaugurato la propria sede nel mese di giugno, il mese in cui settantatré anni fa per la prima volta le donne italiane hanno esercitato il diritto di voto, il 2 nel referendum Istituzionale e il 25 eleggendo l’Assemblea Costituente.La Repubblica nasce donna, anche se non pare. Leggi il resto di questa voce →

Condividi: Email this to someoneShare on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Pin on Pinterest