Un mondo ubriaco di guerra

ottobre 23, 2023 in Approfondimenti, Attualità da Mario Baldoli

Chomsky libroDalla fine della II guerra mondiale, il colonialismo e il neocolonialismo occidentali hanno provocato la morte di circa 55 milioni di persone: mai tante stragi ci furono nella storia dell’umanità. Decine di milioni di persone sono morte in silenzio per le conseguenze della guerra. Paradossalmente oggi più che mai, dato che i Paesi ricchi fanno le guerre con piccoli eserciti, scaricando le loro bombe e moltiplicando i morti soprattutto tra la popolazione civile. Di solito tutto avviene in nome della libertà e della democrazia, mentre si dice che siamo in pace da oltre 70 anni. Forse troppi? Ora è tornato il tempo delle guerre.

Il dialogo tra Noam Chomski e Andre Vltichek, Terrorismo occidentale, traduz. di Valentina Nicoli, 2015, Ponte alle grazie editore, ha un inizio e una fine uguali: “Sembra che viviamo in un mondo impazzito”.

Il grande intellettuale e il giornalista d’inchiesta hanno identificato e fotografato quello che non avremmo mai voluto leggere e nemmeno sapere. Che noi, cittadini, governi e poteri economici d’Europa e soprattutto – in proporzione – degli Stati Uniti abbiamo le mani e il cervello sporchi di sangue. Leggi il resto di questa voce →

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Nabokov, ancora, ci fa riflettere

giugno 19, 2023 in Attualità, Persia da redazione

                                                                                                                                                                                                                  di Giulia Tagliani e Irene Tesco

Foto velo-nero articolo Taiani “Nabokov ha colto in pieno che cosa significhi vivere in una società totalitaria, in un mondo fittizio e pieno di false promesse, dove si è completamente soli e non si è più in grado di distinguere tra salvatori e carnefici” (Azar Nafisi). Ogni giorno sui giornali, alla televisione, alla radio o attraverso i nostri smartphone veniamo a conoscenza di quello che sta succedendo in Iran. Ma quale maniera migliore di comprendere la situazione iraniana se non tramite le parole di chi l’ha vissuta sulla propria pelle? Così, l’invito della nostra insegnante a leggere “Reading Lolita in Teheran” di Azar Nafisi si presentò per noi come uno strumento efficace per ampliare i nostri orizzonti conoscitivi e prestare ancora più attenzione a scioperi, proteste, manifestazioni che si stanno organizzando contro un governo opprimente, contro un paese che limita i suoi cittadini imponendo leggi che vanno oltre il concetto di umanità e che fa del terrore la sua arma vincente. Prime fra tutti sono senza dubbio le donne ad essere nel mirino della violenza e della discriminazione. Come se essere state umiliate, picchiate e violentate non fosse abbastanza, sono anche numerose le donne che muoiono per avere protestato o più banalmente per non essere uscite di casa accompagnate da un uomo, vestite e pettinate in un certo modo. Di fronte a tutto questo, noi studentesse non abbiamo potuto fare a meno di chiederci: “E se fossimo noi al loro posto? Come ci sentiremmo?” Leggi il resto di questa voce →

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Every Thursday morning

giugno 12, 2023 in Attualità, Persia da redazione

di Arianna Cargnoni e Gaia Gargiulo

“For her, the physical  pain had been more bearable than the indignity of the virginity tests and her self-loathing at having signed a forced confession”1.

Mahsa Amini

Mahsa Amini

Mahsa Amini, la prima delle tante ragazze redarguite, multate, imprigionate, picchiate, violentate, torturate e perfino uccise per il semplice fatto di non portare l’hijab correttamente… una notizia terrificante che tuttavia non appartiene ad un passato remoto, ma alla critica realtà dell’odierno Iran. Davanti a ciò non si può certo rimanere indifferenti, soprattutto in un mondo interconnesso come il nostro, e vedere ragazze che invece di godersi la loro adolescenza vengono soffocate da un regime integralista e repressivo dovrebbe far riflettere tutti noi: proprio per questo la professoressa Zorzi, docente di inglese, ci ha proposto l’approfondimento di Leggere Lolita a Teheran, un libro di Azar Nafisi che ci ha rese consapevoli della nostra fortuna nel poter vivere una vita libera, felice e realizzata. In quanto ragazze occidentali, dunque, è interessante chiedersi, in che modo le nostre coetanee in Iran, che pure hanno dei sogni, delle speranze e dei progetti, vivano la loro vita sentimentale e la loro intimità. Leggi il resto di questa voce →

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Poveri, ma belli? Non più, non ora

agosto 22, 2022 in Attualità, Recensioni da Laura Giuffredi

Saraceno copertinaSe il benessere nei paesi evoluti è decisamente aumentato nell’ultimo secolo, e soprattutto nel secondo dopoguerra, ancora oggi appaiono deboli e inadeguati gli strumenti delle democrazie occidentali per combattere la povertà, nonostante essa si stia manifestando a livello globale come una priorità assoluta da affrontare, mentre la ricchezza nelle mani dei più ricchi aumenta di 2,5 miliardi al giorno (Oxfam). Riuscire a mettere fine alla povertà nel mondo è individuato come il primo obiettivo dell’ “Agenda ONU 2030”.

Della situazione italiana in particolare, pur se inserita nell’analisi del quadro europeo, si occupa lo studio di CHIARA SARACENO, DAVID BENASSI, ENRICA MORLICCHIO, La povertà in Italia, appena pubblicato da Il Mulino (nel 2018-20 ne uscì la prima edizione, in inglese, ora aggiornata).

Per parlare della povertà nel nostro Paese, gli autori, oltre a compiere un excursus storico dall’Unità in poi, considerano in particolare le due grandi crisi globali più recenti: quella finanziaria del 2008 e quella generata dalla pandemia di Covid dal 2019 ; crisi che in Italia più che altrove sono state rivelatrici di debolezze strutturali della nostra economia e del nostro sistema di protezione sociale. Leggi il resto di questa voce →

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