Lo splendido tricolore delle Repubbliche marinare

agosto 10, 2021 in Interviste da Mario Baldoli

Nostra intervista al prof. Ermanno Orlando, docente di Storia Medioevale all’Università di Siena

 

Rep. Marin. stemmiProfessore, il suo libro Le Repubbliche marinare, ed. Il Mulino, ha la peculiarità di muoversi sul mare, raccontare i nostri comuni Amalfi, Pisa, Genova, Venezia dal mare, riducendo al minimo gli eventi sulla terraferma. Lei comincia con una clamorosa affermazione: quei quattro stemmi sul nostro tricolore “sono uno scherzo del destino”. Cosa vuol dire?

La ricezione degli stemmi delle quattro repubbliche marinare nell’emblema araldico della marina italiana rappresentò l’affermazione di un mito storiografico. A coniare per la prima volta il concetto di “repubbliche marinare” fu, infatti, uno storico svizzero agli inizi del XIX secolo, Simonde de Sismondi. Nella sua Storia delle repubbliche italiane del medioevo, grande racconto dell’età comunale e della sua civiltà, Sismondi individuava alcune città che si erano contraddistinte per la loro vocazione marittima e intraprendenza commerciale, le repubbliche marinare appunto. Tale definizione, anche se appena abbozzata, consegnava al Risorgimento italiano un canone storiografico e culturale che avrebbe in seguito goduto di una crescente fortuna. Ma fu solo durante l’Italia fascista, quando si cominciarono a elaborare politiche consapevoli di potenza mediterranea e conquista coloniale, che i processi di elaborazione del canone giunsero a piena maturazione. Fu allora che il concetto storiografico fu definitivamente messo a fuoco e il numero delle repubbliche marinare fu convenzionalmente fissato a quattro: Amalfi, Pisa, Genova e Venezia. Leggi il resto di questa voce →

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Le Viaggiatrici del Grand Tour. Nostra intervista all’autrice Simonetta Neri

aprile 28, 2021 in Interviste da Viola Allegri

Copertina simonetta neriEra il 3 settembre del 1784 e fu scandalo a Londra: vedova da solo un anno, Hester Thrale, già moglie di un ricco industriale e con quattro figlie, Lady nel cui salotto si incontravano intellettuali come Samuel Johnson, si era sposata con il cantante italiano Gabriele Piozzi. Lei scrive nel suo Diario: “Domani parto per il più bel paese del mondo in compagnia del miglior uomo che vi sia nato”.

La tradizione maschile inglese era offesa: Lui le spenderà tutto, sdilinqua le signore col bel canto, e così via. Fu una splendida luna di miele: la carrozza era attrezzata per contenere sotto il sedile il clavicembalo di Gabriele. Lei scrive nel suo Giornale di viaggio, di aver comprato un cappello a Napoli, la camicetta a Venezia, le scarpe a Padova, le calze a Brescia, la sottana a Milano, trine e merletti a Genova e il resto a Roma. E’ felice.

Abbiamo intervistato l’autrice del libro, scritto con Attilio Brilli, Le viaggiatrici del Grand Tour. Storie, amori, avventure, il Mulino 2020.
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Il coltello della baby gang. Nostra intervista al professor Franco Prina

marzo 12, 2021 in Approfondimenti, Interviste da Mario Baldoli

Prina_copertinaA Napoli alcuni giovani vedono un ragazzo solo e lo uccidono con un coltello colpendolo 12 volte in 12 punti diversi del corpo. Secondo la sentenza del tribunale che li condanna, non hanno un movente, l’hanno ucciso solo perché “normale” con una famiglia normale, la casa, lo studio.

Li ha mossi il disprezzo o l’invidia?

Il lancio di sassi da un cavalcavia sull’autostrada tra il 1986-2002 ha ucciso sei persone. Protagoniste la rabbia, la distruttività gratuita, il piacere immediato e irresponsabile.

A Gallarate, in provincia di Varese, l’8 gennaio, circa cento giovani tra i 14-18 anni, alcuni provenienti anche da Milano, si scontrano con catene e mazze da baseball, un ferito, la polizia li disperde, il Comune indice un’assemblea sul disagio giovanile: “Senza regole o troppi confini?”

Episodi in dimensione minore avvengono tutti i giorni in ogni parte d’Italia. Leggi il resto di questa voce →

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Evviva il fancazzismo – Nostra intervista al prof. Marrone, aspirante pigro

giugno 30, 2020 in Interviste da Mario Baldoli

prof. Gianfranco Marrone

prof. Gianfranco Marrone

Il prof. Gianfranco Marrone, ordinario di semiotica all’università di Palermo, saggista e giornalista non è propriamente pigro e ozioso, ma vorrebbe esserlo. Un esempio, tratto dal suo libro è che anche Dio al settimo giorno riposò per l’eternità, però informò Eva che avrebbe partorito con dolore e costrinse Adamo a guadagnarsi il pane col sudore della fronte. Ora, certamente l’eternità non è il tempo umano e, a dispetto della Bibbia, oggi molti lavorano anche la domenica.

Arriva il lockdown, un soffio di libertà per gli amanti divisi e un assillo per la ferocia dello smartwork, ma anche un impigrimento lento e dolce, addirittura bisognoso di cura psichiatrica, a dar retta agli addetti.

Intorno alla pigrizia si sono affrontati nel tempo molti scrittori, perchè tutti abbiamo a che fare con lei.

Per esempio, Bertrand Russel: Bisogna insegnare agli uomini a non far nulla: “se ciò accadesse davvero, non sarei vissuto invano”, e siccome buona parte dei lavoratori producono merci non necessarie, “l’etica del lavoro è l’etica degli schiavi”. (Elogio dell’ozio). Leggi il resto di questa voce →

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“Sulle ali del sogno”, un libro inspiegabilmente attaccato

luglio 17, 2017 in Approfondimenti, Interviste da Beatrice Orini

sulle-ali-del-sognoAccade nell’anno 2017 che un libro di fiabe viene preso di mira sui social network da alcuni sostenitori del Popolo della Famiglia, che si definisce un movimento politico autonomo in difesa dei principi non negoziabili, nato l’11 marzo 2016 dall’esigenza di dare una voce alle migliaia di persone scese in piazza in occasione dei Family Day del Giugno 2015 e del Gennaio 2016.

Il libro “Sulle ali del sogno”, pubblicato da LFA, agenzia di grafica ed impaginazione e ora anche casa editrice indipendente, è scritto dal giovane autore milanese Domenico del Coco, reo di aver inserito nella storia il cambio di identità sessuale di un personaggio, che da fata si tramuta temporaneamente in cavaliere per poter aiutare i due piccoli protagonisti, Arnor e Grethe, figli di famiglie di briganti rivali. Leggi il resto di questa voce →

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La Siria raccontata da un testimone combattente – Intervista a Davide Grasso

gennaio 20, 2017 in Approfondimenti, Crisi, Interviste da Sonia Trovato

davide grassoDavide Grasso, piemontese di 36 anni con un dottorato in filosofia e un consolidato attivismo politico, è rientrato da pochi mesi dopo un’esperienza da giornalista e combattente nelle YPG, le forze rivoluzionarie di protezione popolare che nel nord della Siria stanno resistendo all’Isis e agli altri gruppi reazionari. In occasione dell’incontro pubblico al Teatro San Carlino di Brescia, l’abbiamo raggiunto per farci illustrare il conflitto siriano e per farci lasciare una traccia della sua esperienza. Leggi il resto di questa voce →

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Incontrare Primo Levi

gennaio 27, 2016 in Interviste, Letteratura da Mario Baldoli

primo leviHo incontrato Primo Levi trent’anni fa, nel 1986, l’anno prima della sua morte.

“Una capra dal viso semita” fu il mio primo pensiero vedendolo, tanto calligraficamente il suo volto corrispondeva all’immagine che avevo di lui. Da quell’incontro uscì un’intervista pubblicata da “Bresciaoggi” il 26 luglio con il titolo I fantasmi di Auschwitz.

Dal primo libro Se questo è un uomo (1947) all’ultimo I sommersi e i salvati (1986), che è anche il titolo di un capitolo di Se questo è un uomo, si conclude, in un percorso circolare, l’opera di Primo Levi. Leggi il resto di questa voce →

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“Vi racconto che cos’è Goodbook e qual è il futuro delle librerie indipendenti” – Intervista a Serena Anselmini

luglio 1, 2015 in Approfondimenti, Interviste da Sonia Trovato

goodbookDa sempre attenta alla sensibilizzazione alla lettura, tanto da portare a Brescia il flash mob Leggere leggere leggere, la redazione ha voluto incontrare Serena Anselmini, co-responsabile del portale Goodbook. Con lei, si è discusso di lettura, di libreria indipendenti e del futuro dell’editoria.  

Che cos’è Goodbook?

Goodbook è un portale tramite il quale un privato può prenotare libri o dvd e, anziché effettuare il pagamento online, può decidere in quale libreria indipendente d’Italia fare arrivare il prodotto, pagando al momento del ritiro, senza spese di spedizione. Sul portale sono presenti tutti i libri e tutti i dvd in commercio.  Leggi il resto di questa voce →

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Islam, emigrazione, studio, nozze: parla una giovane del Marocco

maggio 20, 2015 in Interviste, Nuovi cittadini da Mario Baldoli

giurisprudenza bresciaZainab è una giovane nata in Marocco, frequenta a Brescia la facoltà di giurisprudenza dopo il diploma di liceo magistrale.

Suo papà è un operaio, è venuto per primo in Italia e ha fatto poi venire la famiglia.

Le chiedo:

Perché hai deciso di continuare gli studi?

Per noi musulmani è una delle strade che apre le porte a Dio, inoltre lo studio migliora la civiltà di un popolo. Leggi il resto di questa voce →

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“Tomorrow’s land”, un film di denuncia e una felice esperienza di produzione dal basso. Intervista al regista Andrea Paco Mariani

dicembre 24, 2014 in Cinema, Interviste, Palestina da Sonia Trovato

tomorrows-landTomorrow’s land” è un documentario autoprodotto ambientato ad At-Tuwani, un minuscolo e sofferente villaggio palestinese a sud di Hebron, costantemente minacciato dai coloni e dagli ordini di evacuazione e di demolizione da parte dell’esercito israeliano. La pellicola racconta la difficile e coraggiosa resistenza messa in atto dai comitati popolari. Abbiamo incontrato uno dei registi, Andrea Paco Mariani, che ci ha svelato alcuni retroscena del film e che ci ha dato la sua opinione sull’incerto futuro della Palestina.

Una domanda di ordine pratico, e cioè come avete fatto a far uscire il materiale girato dall’aeroporto di Tel Aviv (in Palestina non esiste un aeroporto e gli internazionali che vogliono andare in West Bank devono passare da Israele. L’alternativa è il confine giordano, anch’esso controllato dall’esercito israeliano, ndr)?

Abbiamo fatto una spedizione aerea, con la consapevolezza che poteva andare tutto a rotoli. Ai tempi giravamo ancora con la SD, quindi non c’era neanche la possibilità di fare un backup. Ci siamo detti “vada come vada”. Era l’unica cosa da fare, perlomeno all’epoca. E, per fortuna, è andata bene.  Leggi il resto di questa voce →

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