SiccComeDante: progetto innovativo per mecenati del bene comune

settembre 3, 2020 in Iniziative, Letteratura da Irene Panighetti

Dante_fronteIl 25 marzo scorso, nel Dantedì (istituito dal Ministero nel giorno in cui viene fatto risalire l’inizio del viaggio di Dante all’Inferno), ha iniziato il suo viaggio anche il progetto SicComeDante, promosso dall’Associazione Culturale inPrimis su stimolo della professoressa Laura Forcella, che non vuole definirsi dantista ma che è una vera e propria dantofila. L’idea originaria era, ed è, quella di pubblicare un podcast in 100 puntate, uno per ogni canto della Divina Commedia, grazie alla coinvolgente narrazione di Forcella che invita e appassiona alla lettura diretta del capolavoro della letteratura italiana e mondiale. Da subito tuttavia si è voluto pensare alla formazione e, quindi, alle scuole: SicComeDante ha deciso di accompagnare i podcast con opere di studenti e studentesse di tutta Italia e di offrir loro anche workshop, tenuti da diversi artisti, per favorire e supportare la loro creatività e creazione

Il tutto nel pieno dell’emergenza Covid, che ha stravolto anche i piani iniziali del progetto, in gestazione già da oltre un anno prima della sua nascita. Eppure da 700 anni Dante c’è, nella cultura, nella storia, nel Dna del nostro Paese. Nulla lo ha fermato, né epidemie, né guerre, né eventi naturali antropici. Non poteva quindi essere il Covid a bloccare un progetto nato per diffondere il piacere della lettura della Divina Commedia come quello di SicComeDante, che ha intenzione di proseguire, anzi di svilupparsi sempre più, fino alla fine del 2021, con data clou il 14 settembre del prossimo anno, quando i podcast saranno cento.

Dante_retro2Ma per raggiungere questo traguardo c’è bisogno di Mecenati e per questo il progetto ha avviato la campagna di crowfunding intitolata “Diventa Mecenate”, lanciata con un evento che è possibile rivedere on line, ovvero la conversazione con Luigi Garlando, giornalista sportivo e noto autore di libri per giovani che ha presentato il suo ultimo testo: “Vai all’Inferno, Dante!”. Si tratta di un’opera in totale sintonia con la mission di SicComeDante perché propone ai giovani di accostarsi a Dante attraverso i linguaggi dell’oggi, con un’operazione di amoroso lavorio sulla lingua rimodellata sui mezzi di comunicazione del tempo in cui si vive, così come Dante stesse fece utilizzando il volgare, e non il latino, per il suo capolavoro.

“Diventare Mecenate di SicComeDante significa offrire una piccola donazione e ‘adottare’ un verso, una terzina, un canto o una cantica. Con la donazione di 10 euro si associa il proprio nome al proprio verso preferito, con 20 la terzina più amata, 40 sono per la pubblicazione, nel canto del cuore, della propria foto insieme al nome. Se proprio c’è bisogno di indulgenza plenaria, con un posto assicurato nella cantica preferita, allora si può donare anche 1.000 euro in modo da avere il proprio volto in tutti i canti dell’Inferno, del Purgatorio o del Paradiso!”, spiegano le anime del progetto, il giornalista e presidente di inPrimis Francesco Zambelli e, appunto, la professoressa Forcella. Lo sforzo economico di ciascuno è piccolo, così come quello necessario per eseguire la donazione poiché basta fare un clic su www.siccomedante.it/it/raccolta-fondi

Sostenuta da realtà importanti quali la Società Dante Alighieri, Comune e Provincia di Brescia, oltre che già da numerose scuole italiane, la piattaforma, come detto, è stata lanciata il 25 marzo 2020, già in piena emergenza sanitaria, alla quale ha saputo reagire con prontezza e creatività, inventando nuove forme di comunicazione, di relazione, di creazione di comunità letterarie e umane. Spiega Zambelli: “per cercare di stare il più possibile vicino a studentesse e studenti, chiusi in casa e, fino alla fine della scuola, privati delle lezioni in classe, abbiamo proposto un percorso didattico per mettere a disposizione dei giovani alcuni strumenti utili per stimolare la loro creatività ispirata al testo di Dante: teatro, fumetti, musica, ma anche cucina. Sul nostro sito ci sono i video/workshop già realizzati e nelle prossime settimane se ne aggiungeranno altri. Con noi camminano l’attrice teatrale Paola Bigatto, lo chef Matteo Cameli, gli ideatori del Cammino di Dante (che ha il sostegno del ministro della cultura che li vuole molto coinvolti per il 2021) e, per quel che riguarda i bresciani, il fumettista Biro, i rapper Dellino Farmer e Fabio Resho e il videomaker Nicola Zambelli. Vi invitiamo a guardare questi contributi che trovate sul sito, dove vi segnaliamo anche un divertente video realizzato dalla classe IV C di scienze applicate del liceo scientifico E. Ferdinando di Mesagne (Brindisi) ‘Dante in quarantena’ e il videoclip ‘Dramma – Beatrice’ di Giorgio Torresani, uno studente del liceo De André di Brescia, nonché i commenti degli studenti del liceo scientifico A. Calini di Brescia che accompagnano settimanalmente il podcast narrativo dei singoli canti della Divina Commedia”. La campagna “Diventa Mecenate” serve per far diventare il progetto un Bene Comune che stimoli giovani e meno giovani ad interpretare il capolavoro di Dante in chiave contemporanea, come suggerito e apprezzato dal testimonial d’eccellenza del progetto: Maurizio de Giovanni, padre del commissario Ricciardi e de “I bastardi di Pizzofalcone”.

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