La parola del sindaco: Sono veloce, le multe sono un optional

gennaio 30, 2013 in Satira da Mario Baldoli

Cari concittadini, siamo in pole position per le elezioni. E io voglio essere chiaro su alcune accuse che mi verranno dagli avversari politici. La stampa locale dice che io, con alcuni autisti, ho accumulato in tre anni 78 multe per eccesso di velocità. Dicono che, non essendo state pagate, da 3.000 euro che erano all’inizio, ora Equitalia ne vuole oltre 21.000.

Ebbene: io sono veloce.

La stampa locale mi presenta come un pilota rintronato al pit stop. O un morto di sonno che non si accorgeva degli eccessi di velocità dei miei autisti. E chi via ha detto che non guidavo io? A me piace guidare, lo sanno tutti. Infatti vicino alla Loggia tengo l’auto personale, col motore acceso.

Vero che a volte gli autisti tornavano soli dall’aeroporto o da qualche mio convegno col piede pesante. E allora? Io li incitavo a correre. E perché? Perché non perdessero ore preziose di lavoro. La nostra è una città catto-calvinista, nessun bresciano si è mai fermato in autostrada per una panino Camogli, chiaro?

Si dice di dipendenti comunali infedeli che non avrebbero passato le multe all’ufficio addetto. E allora? Quanto alla fedeltà non accetto lezioni da nessuno: mi sono sposato due volte, amo la famiglia. Ho due figli. Credete che sull’argomento non ne sappia abbastanza?

Si dice anche che ho usato l’auto data in comodato al Comune dalle concessionarie, ma solo per impieghi ufficiali. E che ne sapete? Ecco un esempio di mala informazione.

Piuttosto: perché il prefetto non ha cancellato le multe? Doveva farlo, perché le multe sono un optional, non la normalità. Se viaggiavo col lampeggiante è ovvio che avevo fretta. Vedo gente, faccio discorsi, partecipo a convegni, incontri, cene, volete che passi la vita in fila? Un travet non immagina i miei impegni pubblici, che poi sono solo per il suo bene.

Mi hanno chiesto: chi paga le multe. Ovvio, il Comune, ma i cittadini le pagano volentieri, lieti di avere il sindaco più veloce d’Italia. Andate invece a informarvi delle multe che ha preso il vicesindaco Rolfi, che certo è più spento di me, anche di riflessi, ma questo non ditelo in giro.

Sappiate che nel mio prossimo programma elettorale c’è la proposta di tornare alle vecchie gloriose Mille Miglia, quelle della velocità. Ho chiesto all’Unesco di prenderle sotto la sua protezione.

Insomma, bresciani, sveglia! E muovetevi secondo la vostra più profonda tradizione.

Ah, qualcuno chiede dei 500-600.000 euro che ci deve Artematica? Bresciani, sveglia! Guardate le travi negli occhi altri, non i bruscolini nei vostri.

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