Un Orto botanico a Toscolano Maderno

ottobre 26, 2021 in Testimonianze da Roberta Basche

Veduta dell'Orto Botanico

Veduta dell’Orto Botanico

In una calda mattina di settembre arrivo a Toscolano Maderno, in provincia di Brescia, in visita all’Orto botanico intitolato a Giordano Emilio Ghirardi. Il lago è increspato e i riflessi del sole sembrano rincorrersi come in un gioco. Ghirardi, imprenditore del settore farmaceutico, fondò nel 1964 la Stazione agricola sperimentale Mimosa per coltivare piante medicinali provenienti da tutto il mondo. Oggi l’Orto botanico appartiene all’Università degli Studi di Milano ed è dedicato prevalentemente alle specie medicinali. Fa parte della Rete Orti botanici della Lombardia e si occupa di ricerca, in particolare nell’ambito della caratterizzazione delle piante officinali, di divulgazione, attraverso giornate di incontri all’Orto e di etnobotanica, approfondendo gli usi medicinali, alimentari, cosmetici e veterinari delle piante nella storia. Il giardino, che occupa una superficie di 10.000 metri quadrati, spunta imprevisto tra le case del paese affacciato sul lago di Garda.

Comincio la visita lungo il perimetro dell’Orto. I vialetti sono delimitati a destra e a sinistra da piccoli arbusti, piante erbacee, fiori tra cui si osservano varietà di Galium (caglio zolfino, caglio bianco, caglio lucido), menta, lavanda, campanule, belle di notte.

Il centro del giardino è popolato da numerosi ulivi, ma si fanno notare un rigoglioso mirto, un viburno, un corbezzolo, un tronchetto della felicità, un tappeto di edera velenosa.

Carduus cispus

Carduus cispus

La visita al termine della stagione estiva permette di osservare con attenzione e curiosità le nascoste e timide fioriture della vedovina strisciante o un solitario papavero messicano che si staglia giallo sul muro perimetrale. Inoltre si osservano gli scheletri e i fiori secchi dell’echinacea purpurea, dello zafferano, dell’asfodelo montano, del ravanello selvatico.

Mi colpisce per la sua bellezza un cardo crespo che pare un ibrido di arte e natura per la contemporanea presenza dei capolini verdi sormontati dai fiori viola e di fiori che sembrano sculture di paglia. Anche lo stramonio comune si presenta con gherigli secchi aperti ripieni di semi neri e giovani gherigli verdi ancora chiusi. Non meno affascinanti un cespuglio di Pennisetum odense con fiori che sembrano piume bianche e la Tubalghia violacea.

Tra le piante medicinali, oltre al citato stramonio, ci sono l’astragalo gommifero, con proprietà gelificanti ed emollienti, la Vernonia anthielmintica, anch’essa emolliente, l’assenzio rigoglioso di foglie. Diverse le varietà di salvia presenti nel giardino: salvia ciliata e salvia autunnale con i loro fiori scarlatti e salvia ulginosa.

Gardenia spatulifolia Stapf & Hutch

Gardenia spatulifolia Stapf & Hutch

Ad un tratto c’è la tentazione di fare uno spuntino con due succosi pomodori ma il piacere dato dalla bellezza supera quello della gola. Trovo anche la ciliegina di Gerusalemme che, pur appartenendo al genere Solanum come i pomodori, è velenosa.

Non poteva mancare, nella valle delle cartiere, una Brussonetia papyrifera, conosciuta con il nome volgare gelso da carta.

Unica visitatrice, passeggio come se il giardino fosse mio, godendomi il clima mite del lago e immaginando il paesaggio nelle altre stagioni: un invito a ritornarci!

Mi aggiro con la macchina fotografica della principiante -giardiniera e fotografa- alla scoperta di piante sconosciute per arricchire la memoria visiva e soddisfare la curiosità. Ci sono alcuni giardinieri impegnati a lavorare tra le piante e una futura vasca d’acqua: staranno preparando: una vasca per le ninfee?

Non resisto alla tentazione di accarezzare le foglie di Betonica lanata ( Stachys bizantina): la pagina superiore è vellutata. Poco più avanti lungo il mio percorso trovo la Ballota Acetabulosa, da cui spuntano rami e fiori secchi. Concludo la mia visita tra le piante tropicali: ammiro una rigogliosa Gardenia spatulifolia Stapf & Hutch con il suo frutto rugoso e una Pandorea Jasminoides con un unico bellissimo fiore.

di Roberta Baschè                                                                                                                         

Orto Botanico G.E. Ghirardi

Via Religione, 25

Toscolano Maderno ( Brescia)

orto.ghirardi@unimi.it

 

Direttore: Prof.ssa Gelsomina Fico

Curatrice: Claudia Giuliani

Giardinieri: Mauro Folli, Giacomo Folli

 

Orario Stagione 2021 (15 aprile-15 settembre)

Giovedì:10.00-12.30 e 17.00-19.30

Venerdì: 17.00-19.30

Sabato e domenica: 10.00-12.30

 

Orario invernale (ottobre-aprile):

visite e laboratori su appuntamento

Ingresso gratuito con prenotazione scrivendo a orto.ghirardi@unimi.it

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