Le Ali di Berta

dicembre 26, 2021 in Arte e mostre, Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza, Recensioni

Berta copertina bisC’è un unico spazio consentito alle donne svedesi (e non solo a quelle) nei primi anni del ‘900: la casa e il servizio al marito, se sono donne borghesi; ma perlopiù, oltre alla famiglia e ai lavori domestici, le troviamo a lavorare nei campi, a seminare, raccogliere, spigolare.

Il libro di Sara Lundberg Le ali di Berta, pubblicato dall’editore Orecchio acerbo, racconta la storia vera di una vita spesa non solo per l’emancipazione, ma per realizzare un ideale.

Ad Hammerdal, un paesino della Svezia, in una fattoria abita una bambina coraggiosa e determinata che non ha alcuna intenzione di camminare nella tradizione. Si chiama Berta Hansson.

Il suo sogno è diventare un’artista. Ama leggere, disegnare, ascoltare musica. Leggi il resto di questa voce →

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Quando il vecchio giardiniere diventò giovane

novembre 27, 2021 in Recensioni

Giardiniere_copertinaHerbert è un giardiniere ottantenne che narra la propria vita a partire dall’abbandono in fasce sulla soglia della signora Pinnegar che lo accoglie nella propria casa.

Reginald Arkell comincia così il suo primo libro Memorie di un vecchio giardiniere ed. Elliot. Poeta, drammaturgo, romanziere e appassionato floricultore scrisse questo libro nel 1950, ora giunto a noi in una bella traduzione (Ed. Elliot).

Fin da quando è bambino Bert si appassiona ai fiori grazie all’insegnante Mary. Il timido ragazzino e l’insegnante passeggiano insieme ogni sera d’estate lungo il terrapieno del vecchio canale per chiacchierare ed apprendere tutto ciò che riguarda giaggioli acquatici, eliotropi selvatici, menta acquatica, fior di cuculo, non ti scordar di me, orchidee selvatiche.

Bert, timido e isolato dai coetanei, conquista il rispetto dei ragazzi con un atto di coraggio compiuto nella stagione invernale: affronta con i pattini il ghiaccio più fragile del canale che scorre nel paese, l’ultimo a formarsi, e supera la prova. Questo evento gli permetterà di perdere la sensazione di inferiorità e disagio legata alle proprie origini. Leggi il resto di questa voce →

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Un Orto botanico a Toscolano Maderno

ottobre 26, 2021 in Testimonianze

Veduta dell'Orto Botanico

Veduta dell’Orto Botanico

In una calda mattina di settembre arrivo a Toscolano Maderno, in provincia di Brescia, in visita all’Orto botanico intitolato a Giordano Emilio Ghirardi. Il lago è increspato e i riflessi del sole sembrano rincorrersi come in un gioco. Ghirardi, imprenditore del settore farmaceutico, fondò nel 1964 la Stazione agricola sperimentale Mimosa per coltivare piante medicinali provenienti da tutto il mondo. Oggi l’Orto botanico appartiene all’Università degli Studi di Milano ed è dedicato prevalentemente alle specie medicinali. Fa parte della Rete Orti botanici della Lombardia e si occupa di ricerca, in particolare nell’ambito della caratterizzazione delle piante officinali, di divulgazione, attraverso giornate di incontri all’Orto e di etnobotanica, approfondendo gli usi medicinali, alimentari, cosmetici e veterinari delle piante nella storia. Il giardino, che occupa una superficie di 10.000 metri quadrati, spunta imprevisto tra le case del paese affacciato sul lago di Garda.

Comincio la visita lungo il perimetro dell’Orto. I vialetti sono delimitati a destra e a sinistra da piccoli arbusti, piante erbacee, fiori tra cui si osservano varietà di Galium (caglio zolfino, caglio bianco, caglio lucido), menta, lavanda, campanule, belle di notte.

Il centro del giardino è popolato da numerosi ulivi, ma si fanno notare un rigoglioso mirto, un viburno, un corbezzolo, un tronchetto della felicità, un tappeto di edera velenosa. Leggi il resto di questa voce →

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Laura Conti e l’attenzione per le donne e l’ambiente

ottobre 12, 2021 in Approfondimenti

Lepre giustaQuest’anno ricorre il centenario della nascita di Laura Conti medico, partigiana, scrittrice, ecologista, fondatrice della Lega per l’ambiente.

Per ricordare questa donna battagliera l’editore Fandango ha ripubblicato il libro Una lepre con la faccia da bambina, uscito in prima edizione nel 1978 e il volume Laura non c’è. Dialoghi possibili con Laura Conti a cura di Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Tura.

 

Il romanzo di Laura Conti è ambientato a Seveso nel 1976. Il 10 luglio di quell’anno una nube di diossina TCDD (tetraclorodibenzodiossina), fuoriuscita dalla fabbrica Icmesa di proprietà dell’azienda svizzera Givaudan, si diffonde sulla cittadina di Seveso e nei comuni limitrofi. Leggi il resto di questa voce →

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Medici e filosofi, l’infinito delle parallele

maggio 21, 2018 in Recensioni, Salute

le-parole-della-curaLe parole della cura, scritto dal filosofo Umberto Curi e pubblicato dall’editore Raffaello Cortina, è una riflessione, attraverso il mito e la storia, su alcuni termini legati al concetto di cura: medicina, terapia, farmaco, chirurgia.

L’assunto da cui muove l’autore è poco rassicurante: la ricerca scientifica è in molti casi errata e molti dei risultati a cui perviene sono incerti. Se la medicina si basa su tali ricerche quali possibilità vi sono per i pazienti di ricevere cure adeguate? Possiamo fidarci della medicina odierna?

La medicina non è una scienza, ma un’arte che si appoggia alle scienze di base per costruire la propria pratica.

La medicina conserva una fondamentale ambivalenza nella tensione fra una base rigorosa, sostanzialmente coincidente con i risultati resi disponibili dal progresso delle conoscenze propriamente scientifiche in campi come la fisica, la chimica e la biologia e lo sviluppo di un’attività irrimediabilmente condizionata da una pluralità di variabili soggettive. Leggi il resto di questa voce →

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Donne dell’anima

marzo 20, 2018 in Approfondimenti, Recensioni

donne-dellanimaIl libro di Isabelle Mons, Donne dell’anima. Le pioniere della psicoanalisi, Viella 2017 (traduzione di Monica Miniati), delinea il ritratto di quattordici donne che, in vario modo, sono appartenute al mondo della psicoanalisi.

Margarethe Hilferding fu la prima laureata della Facoltà di Medicina di Vienna e la prima donna eletta all’interno della Società psicoanalitica della stessa città. Il suo percorso di studi è tortuoso perché a quell’epoca la medicina era preclusa alle donne. Margarethe diventa maestra e nel tempo libero scrive poesie e romanzi, ma non le basta.

All’università, come libera auditrice, segue i corsi di matematica e scienze naturali, di anatomia e di chimica che potrà convalidare al momento dell’ammissione delle donne alla facoltà di medicina. Leggi il resto di questa voce →

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Il diritto di correggere le donne

marzo 7, 2018 in Approfondimenti, Recensioni

violenza-donne-storiaLa violenza contro le donne nella storia. Contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI), pubblicato dall’editrice Viella a cura di Simona Feci e Laura Schettini, fa parte della collana di “Storia delle donne e di genere” che nasce dalla collaborazione tra la Società italiana delle storiche e la casa editrice.

Nell’introduzione le curatrici fanno il punto su alcuni tra i temi affrontati nei tredici saggi: il linguaggio utilizzato per descrivere il fenomeno della violenza, il contesto per lo più privato (mogli ma anche figlie e sorelle, costrette a matrimoni e monacazioni forzate, minacciate e punite, maltrattate nei diritti dotali o patrimoniali), la tolleranza delle violenze nel passato supportata dallo ius corrigendi, il diritto di correzione del capofamiglia nei confronti di moglie, figli e delle figure a lui subordinate.  Leggi il resto di questa voce →

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“Graffi sul tavolo” di Guus Kuijer

febbraio 19, 2018 in Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza, narrativa ragazzi

"Graffi sul tavolo" di Guus Kuijer (Salani Editore)

“Graffi sul tavolo” di Guus Kuijer (Salani Editore)

La nonna è morta, ma Madelief non si sente di piangere. Quando era ancora viva, la nonna abitava molto lontano. Madelief l’ha vista poche volte. E ora, ecco che è morta. Che altro c’è da dire?”

C’è qualcosa di strano nei sentimenti manifestati dai parenti alla morte della nonna Marie. La mamma non piange. Non è “una con le lacrime in tasca”.  Il nonno è di poche parole. Lo zio Wim non è presente al funerale.

Madelief, il cui nome in olandese significa pratolina, domanda della nonna, di cui conosce pochissimo.

Perché lei e la mamma non la andavano a trovare? Perché al funerale ci sono poche persone? Perché il nonno dice che non era una persona carina ma la definisce sempre “una brava persona”?

Chi era la nonna? Leggi il resto di questa voce →

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“Muoio dalla voglia di conoscerti” di Aidan Chambers

dicembre 22, 2017 in Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza, narrativa ragazzi

muoio-dalla-voglia-di-conoscertiHo appena terminato Muoio dalla voglia di conoscerti di Aidan Chambers (285 pagine, nella traduzione di Beatrice Masini)  e  vorrei poter riavvolgere il tempo e ritornare tra le pagine del libro, per continuare  a camminare per i sentieri della storia.

Il libro narra l’incontro tra uno scrittore settantacinquenne, di cui non conosciamo il nome, e Karl , un diciottenne innamorato che non vuole deludere la fidanzata. Fiorella, questo è il nome della ragazza, ama la letteratura  e ammira le opere dello scrittore protagonista.

Karl è introverso e  non ama né scrivere né parlare dei suoi sentimenti, perciò Fiorella, che crede nella scrittura come strumento di conoscenza dell’altro, ha preparato una lunga lista di domande alle quali Karl dovrà rispondere. Leggi il resto di questa voce →

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“Oltre il confine” di Gary Paulsen

novembre 20, 2017 in Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza, narrativa ragazzi

oltre-il-confineManny Bustos si svegliò quando il sole arroventò il cartone. (…) Sgusciò fuori e cominciò a progettare i suoi spostamenti. Un altro giorno a Juarez. Ma quel giorno sarebbe stato diverso, avrebbe segnato la fine di tutto. Quel giorno, lui, Manny, sarebbe partito. Avrebbe attraversato il confine settentrionale, verso gli Stati Uniti…

Manny Bustos è un ragazzino orfano di quattordici anni  che vive tra i vicoli di Juarez, al confine tra il  Messico e gli Stati Uniti d’America.

La vita a Juarez per Manny si ripete uguale ogni giorno, nella povertà e nella paura. Leggi il resto di questa voce →

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