Il secolo dei Genocidi (1)
novembre 12, 2025 in Approfondimenti da Mario Baldoli
La parola Genocidio fu coniata dal giurista polacco ebreo Raphael Lemkin nel 1944 per definire l’olocausto. Su di lui, leggi il recentissimo De Micheli, Il profeta inesistente, Neri Pozza 2025. Lemkin non si riferiva solo agli ebrei (sei milioni di vittime), aveva capito che la distruzione di un popolo o di una sua parte può essere perpetrata da ogni stato con lo scopo di cacciarlo o distruggerlo totalmente o in parte.
Risultati in cui noi europei siamo i primi della classe avendo distrutto all’inizio dell’età moderna nelle Americhe nord e sud almeno 80 milioni di esseri umani, cancellato centinaia di villaggi, le strutture sociali tradizionali e, insieme con nuovi sistemi di sfruttamento e lo schiavismo, abbiamo esportato le nostre malattie: vaiolo, morbillo, influenza, sifilide. All’Africa nera abbiamo tolto, a partire dal 1850, il 20% della popolazione. Leggi il resto di questa voce →








Dolce e chiara è la notte e senza vento, 


Lei dice: 
