Il secolo dei Genocidi (1)

novembre 12, 2025 in Approfondimenti da Mario Baldoli

De michele copertinaLa parola Genocidio fu coniata dal giurista polacco ebreo Raphael Lemkin nel 1944 per definire l’olocausto. Su di lui, leggi il recentissimo De Micheli, Il profeta inesistente, Neri Pozza 2025. Lemkin non si riferiva solo agli ebrei (sei milioni di vittime), aveva capito che la distruzione di un popolo o di una sua parte può essere perpetrata da ogni stato con lo scopo di cacciarlo o distruggerlo totalmente o in parte. 

Risultati in cui noi europei siamo i primi della classe avendo distrutto all’inizio dell’età moderna nelle Americhe nord e sud almeno 80 milioni di esseri umani, cancellato centinaia di villaggi, le strutture sociali tradizionali e, insieme con nuovi sistemi di sfruttamento e lo schiavismo, abbiamo esportato le nostre malattie: vaiolo, morbillo, influenza, sifilide. All’Africa nera abbiamo tolto, a partire dal 1850, il 20% della popolazione. Leggi il resto di questa voce →

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Donna vela libertà (2)

agosto 26, 2025 in Approfondimenti da Viola Allegri

Questa seconda e ultima puntata prosegue con le tempeste di “Sola intorno al mondo” di Isabelle Autissier, le esperienze di Catherine Chabaud, ed altro

 

Isabelle Autissier

Isabelle Autissier

Continuo col libro di Isabelle Autissier: il 7 gennaio 1977 si trova a 50° di latitudine S e a 131 ° W di longitudine, a pari distanza tra Nuova Zelanda e Capo Horn: Barometro in caduta libera, ho rotto di nuovo la drizza (la corda con cui si alzano fiocco e randa) nonostante l’avessi controllata ieri. Drizze, siete delle vere baldracche… con quello che mi siete costate, vi rompete ogni momento, siete spudorate. Quindi sale a 25m di altezza sull’albero per una drizza di emergenza (immagina quanto vola sul mare dei 50 urlanti), ma il bozzello in cui la drizza passa è rotto, quindi la barca resta sbilanciata. Un po’ per gioco, un po’ per sentire la mia voce, parlo alle nuvole, agli uccelli, alla barca: passerà, non preoccuparti.  Leggi il resto di questa voce →

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Donna vela libertà (1)

agosto 13, 2025 in Approfondimenti da Viola Allegri

Susanne Beyer

Susanne Beyer

Mordo il culo agli avversari e sogno Baja (di San Salvador).

La tedesca Susanne Beyer rappresenta bene il senso della regata in altura e in solitario: seconda tra le donne nella Minitrans (Mini Transatlantic), da La Rochelle (la Francia è la patria della vela) a San Salvador, 4.200 miglia (1 miglio nautico corrisponde a km 1,852), unico scalo a Madera. Leggi il resto di questa voce →

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Terra e cielo uniti da Orione, e un pianetino bresciano

luglio 5, 2025 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Stelle copertina Dolce e chiara è la notte e senza vento,

E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti

Posa la luna, e di lontan rivela

Serena ogni montagna.

È l’incanto di Leopardi ne La sera del dì di festa

L’incanto rivela che non siamo soli, ma siamo effimeri, calati in un universo eterno nello spazio e nel tempo. Non sappiamo chi per primo alzò gli occhi verso il cielo, ma 17.000 anni fa nella sala dei Tori nelle grotte di Lascaux in Dordogna, degli uomini incisero sei punti vicini, forse stelle (la settima era allora poco visibile). Sono le Pleiadi. Vicine e tra loro in cerchio, furono poi chiamate “le sette sorelle”. Leggi il resto di questa voce →

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Il sapore di Omero: l’Iliade, Achille, Leopardi

giugno 24, 2025 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Iliade copertina grande

Davvero niente è più infelice dell’uomo

Tra tutto ciò che respira e si muove sopra la terra.

Il grande dio ha messo sui piatti della bilancia il destino degli eroi, poco prima era crollato il piatto su cui stava il destino di suo figlio Sarpedonte, ucciso da Patroclo. Ma l’infelicità umana lo commuove ben poco, perchè il dio ha sempre in cuore una trama nascosta, come quando la prediletta Teti gli abbraccia le ginocchia chiedendo armi nuove per il figlio: lui acconsente, ma sa bene che con esse, dopo un giorno di gloria, Achille morirà.

È un’osservazione, fra le moltissime, che troviamo nel saggio di Robin L. Fox, Omero e l’Iliade, Einaudi, trad. di Valentina Palombi, un’opera di 500 pagine + 100 di note, bibliografia, nomi citati. Fox affronta da tante prospettive il poema più antico della nostra civiltà, composto tra il 750-760 a. C. mentre la città fu distrutta nel XII secolo, corrispondente, è accertato, allo strato Troia VI.

Omero quindi è ben lontano dall’evento che canta. Leggi il resto di questa voce →

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Alessandrina nel Cilento in rivolta

maggio 6, 2025 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Alessandrina-copertina

Il grande storico Eric Hobsbawm ha definito il Novecento come “il secolo breve”. Per quanto possano valere le periodizzazioni, il secolo precedente, l’Ottocento fu un secolo di novità, trasformazioni e sconvolgimenti da poter definirsi uno dei secoli più inquieti della storia europea. Leggendolo a volo d’uccello, esso inizia con la Rivoluzione francese nel 1789, certo propiziata dall’Illuminismo (l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità imputabile a lui stesso, Kant), e si conclude nel 1913 con la Prima guerra mondiale. Politicamente, dopo la rivoluzione, vide Napoleone, la Restaurazione, la lotta dei popoli per la libertà sfociata nelle guerre del 1848 (ancora si dice: fare un quarantotto), la furia della politica di potenza, il colonialismo, la formazione degli Stati Uniti, lo schiavismo. 

Nacque un’epoca nuova: la lotta tra conservatorismo e liberalismo, nuovi codici amministrativi e penali, la nascita della borghesia e la trasformazione del mondo contadino. Nell’arte si affermarono il romanticismo, seguito dal positivismo. In pittura: David, Delacroix, Goya, l’impressionismo di Monet, Manet, Turner, poi van Gogh, Munch, il cubismo. La musica di Mozart, Bach, Beethoven, Chopin, Debussy, Verdi. La letteratura con Goethe, Stendhal, Foscolo, Leopardi, Manzoni. In economia i classici Malthus, Smith, Marx, Ricardo. La filosofia si rinnovò con Hegel, Marx, il positivismo, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche. Vi furono determinanti scoperte scientifiche: Darwin con l’evoluzione delle specie, in medicina l’identificazione di batteri e virus, i vaccini contro vaiolo e colera, la psicoanalisi. Imponente la rivoluzione industriale nel centro e nord Europa. 

Un insieme che da fine Settecento si estende al primo Novecento, l’Ottocento è “il secolo lungo”. Leggi il resto di questa voce →

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Kafka umorista e dongiovanni (7)

marzo 15, 2025 in Approfondimenti, Letteratura da Mario Baldoli

Kafka con Hansi Szokoll

Kafka con Hansi Szokoll

Ci scrivono due lettrici: tanto lavoro critico su Kafka, ma, da quanto sappiamo, Kafka è stato crudele con tutte le donne con cui ha avuto dei rapporti: Hedwig Weiler, Felice Bauer che ha usata letterariamente per cinque anni forse per conoscere a fondo una donna, ma tradì con Grete Bloch. A Riva del Garda in barca con la ragazzina svizzera G.W., l’unica di cui non approfittò, fu innamorato, e quindi non ne scrisse. Poi un fidanzamento senza un filo d’affetto con Julie Wohryzek, che abbandonò brutalmente quando già aveva iniziato un rapporto con Milena Jesenskà. L’ultimo anno di vita sfruttò Dora Diamant con i sacrifici della vita a Berlino, anche se lei ne era felice. E siamo a sei donne, considerando platonico il rapporto con una sconosciuta a Zuckmantel e quello con G.W. Vero che queste donne l’hanno amato (l’unica a capire lui e il suo gioco fu Milena), senza rendersi conto che l’amato era un narcisista gonfio della sua letteratura, con cui non andremmo neppure al cinema, anche per non ricevere 200 lettere inutili.  Leggi il resto di questa voce →

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In principio era la danza, in principio era Dioniso

marzo 6, 2025 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Dioniso. Mito e cultoLei dice: ti pianto in asso. E io penso a Teseo. Quel dongiovanni ha piantato a Nasso petrosa, l’innamorata Arianna, che pure l’aveva aiutato ad uccidere il Minotauro: una faccenda più grave della mia. Ma Arianna si è ripresa in fretta. 

Un caotico rumore di cimbali, flauti e timpani le si avvicina, cresce: arriva il carro di Dioniso, una barcaccia tirata dagli animali da lui prediletti, le pantere (ma amava anche capre e tori per le specifiche sessualità), un carro seguito da donne che gridano felici in preda a un furore sfrenato: ebbre e folli, danze e girotondi (v. EuripideLe Baccanti).

Appena la vede, il dio sposa Arianna.

Ritroviamo quel carro che si sposta da Tebe al monte Parnaso. Lungo il percorso la vicinanza di Dioniso afferra e possiede, nei paesi che attraversa le donne lasciano le case, invasate dal dio, s’iniziano ai misteri di una natura selvaggia. Leggi il resto di questa voce →

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Hobbes: la democrazia, il governo, la legge

gennaio 11, 2025 in Approfondimenti da Paolo Merini

Thomas Hobbes

Thomas Hobbes

Mi dedico alla nostra storia, a quella greca e a quella latina (…) più di tutti apprezzai Tucidide. Egli mi dimostrò quanto sia inetta la democrazia e quanto un solo uomo sia più saggio di un’assemblea. Tradussi questo scrittore in modo che mostrasse agli inglesi di rifuggire i retori che si accingevano a consultare.

Machiavelli e Hobbes, l’uno uomo del Rinascimento, l’altro, vissuto un secolo dopo, nelle guerre civili del Seicento inglese, sono i fondatori della scienza politica moderna. Studiosi dell’antica Roma, e Hobbes anche della lingua e del mondo greco, vissuti nel mezzo di continue lotte politiche, abbandonarono il moralismo tradizionale per giudicare i fatti come realmente avvenivano e trarne leggi di valore universale. Leggi il resto di questa voce →

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Il gusto della vita e l’attesa della morte. Dora e Franz a Berlino (6)

gennaio 5, 2025 in Approfondimenti, Letteratura da Mario Baldoli

Robert Klopstock

Robert Klopstock

Si era all’inizio di giugno del 1924 quando Franz, stroncato dalla sofferenza, disse al medico e amico Robert Klopstock: mi uccida, altrimenti lei è un assassino.

Klopstock si allontanò dal letto per pulire una siringa.

Franz gli disse: Non vada via.

Klopstock rispose: Non vado via.

e Kafka: ma vado via io.

Morì il 3 giugno.

Le poche battute hanno fatto pensare anche all’eutanasia, ma niente lo testimonia e in realtà è inutile sapere di più. Klopstock, per la precisione, era uno studente in medicina che aveva interrotto gli studi per seguire Kafka di cui era diventato amico, lui stesso era guarito dalla tubercolosi. Sua è l’ultima testimonianza su Kafka vivo. Leggi il resto di questa voce →

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