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Il secolo dei Genocidi (1)

novembre 12, 2025 in Approfondimenti da Mario Baldoli

De michele copertinaLa parola Genocidio fu coniata dal giurista polacco ebreo Raphael Lemkin nel 1944 per definire l’olocausto. Su di lui, leggi il recentissimo De Micheli, Il profeta inesistente, Neri Pozza 2025. Lemkin non si riferiva solo agli ebrei (sei milioni di vittime), aveva capito che la distruzione di un popolo o di una sua parte può essere perpetrata da ogni stato con lo scopo di cacciarlo o distruggerlo totalmente o in parte. 

Risultati in cui noi europei siamo i primi della classe avendo distrutto all’inizio dell’età moderna nelle Americhe nord e sud almeno 80 milioni di esseri umani, cancellato centinaia di villaggi, le strutture sociali tradizionali e, insieme con nuovi sistemi di sfruttamento e lo schiavismo, abbiamo esportato le nostre malattie: vaiolo, morbillo, influenza, sifilide. All’Africa nera abbiamo tolto, a partire dal 1850, il 20% della popolazione. Leggi il resto di questa voce →

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Fiume Chiese: Specchiarsi nel fluire della vita

ottobre 30, 2025 in Arte e mostre da Mario Baldoli

copertina chieseChiude domenica 2 novembre 2025 all’ex Centrale idroelettrica di Barghe la mostra fotografica più sincera e allegorica che io abbia mai visto. Il protagonista è il fiume Chiese. Dalla sorgente allo sbocco nell’Oglio. I due fotografi che l’hanno seguito con la curiosità dell’esploratore e uno sguardo a volte fanciullesco, a volte maturo, Pino Mongiello e Salvatore Attanasio hanno identificato, dopo un lavoro decennale, 40 quadri a colori e 20 in bianco e nero, nei quali l’obiettivo sale dal fiume all’umanità, all’acqua che riempie la vita. Lo cogliamo alla vedretta di monte Fumo, dove salì Emilio Poli (alla cui memoria è dedicato il catalogo, che di lui accoglie le prime tre immagini d’apertura): un rivolo lungo e stretto che tuttavia si è creato una valle come un fanciullo alla nascita e poi adolescente forte e gentile, infine maturo nel lago Eridio – il lago d’Idro – dove si distende e un poco riposa prima di riprendere il viaggio verso la pianura.  Sono 160 km, ma quelle fotografie sono il fluire della vita, la sfida a un tempo che è stato e che è ora il nostro essere nel mondo. Leggi il resto di questa voce →

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Verde finto

ottobre 24, 2025 in Scienze e ambiente da Paolo Vitale

verde fotoL’uso di erba sintetica, recinzioni e siepi in plastica è una delle forme più subdole e sottovalutate di inquinamento ambientale.

Questi materiali, apparentemente innocui e “comodi”, si degradano lentamente rilasciando microplastiche non biodegradabili che si diffondono nel suolo, nei corsi d’acqua e infine nei mari. Da frammenti invisibili nascono danni enormi: contaminano l’acqua, entrano nella catena alimentare, minacciano la fauna e la nostra stessa salute. Leggi il resto di questa voce →

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Donna vela libertà (2)

agosto 26, 2025 in Approfondimenti da Viola Allegri

Questa seconda e ultima puntata prosegue con le tempeste di “Sola intorno al mondo” di Isabelle Autissier, le esperienze di Catherine Chabaud, ed altro

 

Isabelle Autissier

Isabelle Autissier

Continuo col libro di Isabelle Autissier: il 7 gennaio 1977 si trova a 50° di latitudine S e a 131 ° W di longitudine, a pari distanza tra Nuova Zelanda e Capo Horn: Barometro in caduta libera, ho rotto di nuovo la drizza (la corda con cui si alzano fiocco e randa) nonostante l’avessi controllata ieri. Drizze, siete delle vere baldracche… con quello che mi siete costate, vi rompete ogni momento, siete spudorate. Quindi sale a 25m di altezza sull’albero per una drizza di emergenza (immagina quanto vola sul mare dei 50 urlanti), ma il bozzello in cui la drizza passa è rotto, quindi la barca resta sbilanciata. Un po’ per gioco, un po’ per sentire la mia voce, parlo alle nuvole, agli uccelli, alla barca: passerà, non preoccuparti.  Leggi il resto di questa voce →

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Donna vela libertà (1)

agosto 13, 2025 in Approfondimenti da Viola Allegri

Susanne Beyer

Susanne Beyer

Mordo il culo agli avversari e sogno Baja (di San Salvador).

La tedesca Susanne Beyer rappresenta bene il senso della regata in altura e in solitario: seconda tra le donne nella Minitrans (Mini Transatlantic), da La Rochelle (la Francia è la patria della vela) a San Salvador, 4.200 miglia (1 miglio nautico corrisponde a km 1,852), unico scalo a Madera. Leggi il resto di questa voce →

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La metafora del giardino: un microcosmo di conflitto e rinascita

luglio 13, 2025 in Arte e mostre da Graziano Magro

locandina-01-quadrata (1)Il giardino, in molte culture e tradizioni, rappresenta un’oasi di pace, un luogo di armonia, ordine e bellezza. È l’espressione del dominio umano sulla natura selvaggia, un luogo dove la vita fiorisce in un ambiente controllato e curato. Ma cosa succede veramente in questo luogo che sembra idilliaco? Me lo chiedo in questa mia ultima mostra, “Guerra in giardino” (Moniga del Garda, Sala Multifunzionale, p.zza San Martino, dal 23 al 29 luglio 2025), che esplora proprio questa tensione intrinseca, trasformando il giardino da Eden a palcoscenico di un conflitto. Leggi il resto di questa voce →

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Terra e cielo uniti da Orione, e un pianetino bresciano

luglio 5, 2025 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Stelle copertina Dolce e chiara è la notte e senza vento,

E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti

Posa la luna, e di lontan rivela

Serena ogni montagna.

È l’incanto di Leopardi ne La sera del dì di festa

L’incanto rivela che non siamo soli, ma siamo effimeri, calati in un universo eterno nello spazio e nel tempo. Non sappiamo chi per primo alzò gli occhi verso il cielo, ma 17.000 anni fa nella sala dei Tori nelle grotte di Lascaux in Dordogna, degli uomini incisero sei punti vicini, forse stelle (la settima era allora poco visibile). Sono le Pleiadi. Vicine e tra loro in cerchio, furono poi chiamate “le sette sorelle”. Leggi il resto di questa voce →

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Il sapore di Omero: l’Iliade, Achille, Leopardi

giugno 24, 2025 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Iliade copertina grande

Davvero niente è più infelice dell’uomo

Tra tutto ciò che respira e si muove sopra la terra.

Il grande dio ha messo sui piatti della bilancia il destino degli eroi, poco prima era crollato il piatto su cui stava il destino di suo figlio Sarpedonte, ucciso da Patroclo. Ma l’infelicità umana lo commuove ben poco, perchè il dio ha sempre in cuore una trama nascosta, come quando la prediletta Teti gli abbraccia le ginocchia chiedendo armi nuove per il figlio: lui acconsente, ma sa bene che con esse, dopo un giorno di gloria, Achille morirà.

È un’osservazione, fra le moltissime, che troviamo nel saggio di Robin L. Fox, Omero e l’Iliade, Einaudi, trad. di Valentina Palombi, un’opera di 500 pagine + 100 di note, bibliografia, nomi citati. Fox affronta da tante prospettive il poema più antico della nostra civiltà, composto tra il 750-760 a. C. mentre la città fu distrutta nel XII secolo, corrispondente, è accertato, allo strato Troia VI.

Omero quindi è ben lontano dall’evento che canta. Leggi il resto di questa voce →

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Raggiungere le comunità: un impegno d’artista

giugno 18, 2025 in Arte e mostre da Laura Giuffredi

Eugenio Mombelli - Il dipinto donato alla Biblioteca di San Zeno

Eugenio Mombelli – Il dipinto donato alla Biblioteca di San Zeno

E’ cominciata col Comune di residenza, San Zeno Naviglio, la nuova impresa di Eugenio Mombelli, architetto, già insegnante e, da sempre, pittore e scultore: donare una sua opera a ciascuno dei 205 Comuni della provincia di Brescia, incluso, ovviamente, il capoluogo.

E così la generosa avventura ha preso il via sabato 7 giugno nelle nuova biblioteca del suo paese, nella restaurata Cascina Pasotti, proprio all’ingresso dell’abitato.

Una sua grande tela accoglie ora i visitatori proprio all’ingresso, dove campeggia a connotare, all’insegna del colore, i nuovi spazi ariosi ed accoglienti. Leggi il resto di questa voce →

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Il quartiere in cui vivo

maggio 22, 2025 in Arte e mostre, Testimonianze da Tiziana Arici

Schermata buffaloraIl progetto nasce dalla mia collaborazione, come fotografa professionista, con la Commissione Inclusione dell’Ordine degli Architetti di Brescia e consiste in una mappatura fotografica dei quartieri della città, realizzata dai bambini e bambine delle scuole primarie e dai ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di alcuni quartieri della città.

Nella prima edizione, del marzo 2024, i quartieri interessati dai reportage di questi “cittadini del futuro” sono stati il Villaggio Prealpino e il Villaggio di San Polo, il filo conduttore la linea della metropolitana da nord a sud della città.

In questa seconda edizione 2025 i quartieri interessati sono stati quelli ad Est ed Ovest della città:

Sant’Eufemia, Caionvico, Buffalora e Urago Mella. Leggi il resto di questa voce →

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