Le donne della bellezza, la bellezza nella storia

febbraio 1, 2024 in Recensioni da Mario Baldoli

copertina donne sacreSe il naso di Cleopatra fosse stato più corto… Chissà perché Blaise Pascal sognava Cleopatra, la “donna fatale” dell’antichità: un profilo affilato, capelli nerissimi, pelle bruna ambrata, occhi verdi. Così la presentano Franco Cardini e Marina Montesano in Donne sacre. Sacerdotesse e maghe, mistiche e seduttrici, ed. Mulino.

Naturalmente in ogni epoca la bellezza ha i propri canoni. Le statue e i poemi greci segnano un’epoca, mille anni dopo ci abbagliano le celluliti di Rubens. Superba era l’imperatrice bizantina Teodora, occhi grandi che dominano un volto triangolare; nel Novecento le smaglianti Soraya regina di Persia ed Eva Peròn, signora dell’Argentina (cadute ambedue, caddero politicamente i loro mariti: la storia sa vendicarsi), nel cinematografo lasciarono un segno Brigitte Bardot, Audrey Hepburn e tante altre.

Non è un mio elenco, sono alcune personalità che illuminano passaggi su cui gli autori si soffermano per ricordarci che tutto inizia in una grotta preistorica da cui esce una figurina di pietra, dal grosso seno e fondoschiena, archetipo di tutte le possibili donne, alcune adorate come Maria di Nazareth, altre sedotte o seduttrici dagli esiti perversi: Pandora, Elena, Clitemnestra, Medea. Leggi il resto di questa voce →

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Ti auguro un po’ di sole che sembri di primavera

gennaio 16, 2024 in Recensioni da Roberta Basche

Copertina OrteseOggi c’è in me lo stesso grigio ch’è nel cielo. Qualcosa di uniforme, di placido, d’intollerabile” scrive Anna Maria Ortese da Sant’Agata sui due Golfi nel febbraio del 1941 all’amica Marta Maria Pezzoli, chiamata affettuosamente Mattia.

Vera gioia è vestita di dolore, pubblicato da Adelphi con la curatela di Monica Farnetti e una nota biografica di Stefano Pezzoli è la raccolta di lettere scritte da Ortese a Mattia.

L’amica di qualche anno più giovane è rimasta affascinata dai racconti di Angelici dolori, la prima raccolta pubblicata dalla Ortese.

In questa corrispondenza (intercorsa tra il 1940 e il 1944) ricorrono l’inquietudine e le preoccupazioni della scrittrice, l’ansia e l’incertezza del futuro, le paure e il senso di solitudine, le insoddisfazioni e i dolori della vita. Ma le lettere sono anche illuminate dalla gioia di confrontarsi con un’amica, con la quale condividere la passione per la lettura e la scrittura, e dagli incoraggiamenti a credere nel proprio lavoro. Leggi il resto di questa voce →

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Il viaggio del sentimento

dicembre 14, 2023 in Persia, Recensioni da Paolo Merini

Vanzan copertinaPassati sei anni, Il Mulino ripubblica il libro più bello e suggestivo che sia stato scritto sull’Iran in età contemporanea: Anna Vanzan, Diario persiano. Viaggio sentimentale in Iran.

La chiave per leggerlo e amarlo sta nell’aggettivo “sentimentale”. Anna Vanzan, docente alle Università di Milano e New York, morta a 65 anni nel 2020, ha dedicato la sua vita all’Iran: lo ha fatto conoscere attraverso interventi scientifici, decine di traduzioni delle opere antiche e moderne che hanno formato il carattere del Paese, osservazioni sui problemi dell’oggi. Un libro che sembra un romanzo, reso lieve dall’arguzia, dall’ampiezza storica, della sua curiosità femminile, delle osservazioni impreviste che vi si nascondono.

Sentimentale dicevo, ma senza romanticismo: un lavoro – eredità della sua vita e della sua personalità – nel quale i nostri pregiudizi uniti a superficiale ignoranza, sempre umoristicamente disegnati, crollano sotto dati incontestabili, mentre conquista il viaggio attraverso un Paese di antichissima civiltà, la sua cultura, l’arte e la poesia, l’indipendenza di pensiero, la peculiarità del carattere. Leggi il resto di questa voce →

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L’umanesimo anarchico di Albert Camus

novembre 15, 2023 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Copertina camusNel 1960 moriva in un incidente d’auto Albert Camus, lo scrittore e drammaturgo francese più significativo e problematico del secondo Novecento, premio Nobel nel 1957 “per aver saputo esprimere i problemi che oggi si impongono alla coscienza umana”.

Tra i rottami dell’auto, la figlia aveva trovato un romanzo ancora in via di ordine e sistemazione, ne ha ricomposto pagine e frammenti. Gallimard l’ha pubblicato nel 1994 col titolo Il primo uomo, arrivato ora alla seconda ristampa, trad. Ettore Capriolo, Bompiani editore.

E’ un’autobiografia in terza persona, un romanzo di formazione e insieme un giudizio politico. Nell’interpretazione di Sarra Ghira, docente universitaria e caporedattore di “Orient XXIche ne scrive criticamente nel saggio Questione algerina. Sfatare il mito di Camus, l’opera è nella sua struttura, una tragedia di forte potenza simbolica,

Come per tutti i grandi scrittori, l’interpretazione della vita e dell’opera di Camus resta contraddittoria. Filosoficamente esistenzialista sono Il mito di Sisifo (1942): la vita non ha senso, e indagatore dell’assurdo Lo straniero (1941): il distacco tra l’uomo e la natura. Leggi il resto di questa voce →

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Le signore della scrittura ritornano

novembre 8, 2023 in Approfondimenti, Recensioni da Roberta Basche

Copertina Petrignani 1Le signore della scrittura, un denso libretto di Sandra Petrignani fu pubblicato per la prima volta nel 1984. L’autrice raccolse le interviste fatte a scrittrici italiane per il “Messaggero.

All’epoca della prima pubblicazione rimase esclusa Natalia Ginzburg, ora inserita nella nuova edizione pubblicata da La Tartaruga e dedicata a Laura Lepetit fondatrice della omonima casa editrice (ora marchio de La nave di Teseo).

Le intervistate sono undici: Natalia Ginzburg, Elsa Morante, Anna Banti, Maria Bellonci, Laudomia Bonanni, Fausta Cialente, Alba de Cespedes, Livia de Stefani, Paola Masino, Anna Maria Ortese, Lalla Romano.

In questi ultimi anni diverse case editrici stanno ripubblicando le opere di alcune di queste scrittrici dimenticate. Leggi il resto di questa voce →

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Eppure la verità è un errore totale

novembre 2, 2023 in Approfondimenti, Recensioni da Viola Allegri

Morin MetodoRaggiunta la pubertà a 102 anni., Edgar Morin, “il sociologo del presente” come si definisce, racconta la sua vita e il suo pensiero in un saggio che è forse il suo lascito prezioso, L’avventura del metodo, ed. Cortina.

I problemi nati con la morte della madre quando aveva 8 anni (il che ci fa pensare a Stendhal): il rifugio nei sogni che il cinema gli offriva – e da allora sarà un costante cinefilo- l’inevitabile nichilismo dei giovani, la salvezza nella letteratura, l’avvicinamento alla filosofia, alla politica, di nuovo alla filosofia e alla sociologia.

Tutto via via stemperato da furibonde letture che ne provocano la crescita: Anatole France, Tolstoj, Dostoevskij, infine il partito comunista cui si iscrive nel fuoco dei nazisti che invadono la Francia; ma su tutto le lezioni di Georges Lefebvre che gli aprono la via più ampia e indistruttibile alla conoscenza, alla comprensione, al bisogno di un fondamento. Leggi il resto di questa voce →

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Coscienza e coraggio di Edith Wharton

luglio 16, 2023 in Recensioni da Gaetano Barbarisi

febbre romana copertinaLa raccolta di Edith Warthon, Febbre Romana. Cinque racconti, a cura di Paola Splendore, 2021, propone una selezione agile, ma gustosa, di racconti brevi che l’autrice pubblicò tra il 1899 e il 1934 – dunque in fasi diverse della sua carriera letteraria. Ognuno di essi contiene i caratteri distintivi della scrittura e del gusto narrativo presenti nell’estesa produzione della scrittrice americana, che va dal nutrito corpus delle short stories, più di ottantacinque, ai grandi romanzi, alle poesie, agli scritti sull’arte, l’architettura e il design. Il volume è edito dalle Edizioni dell’Asino, una piccola realtà editoriale romana che mi piace segnalare per le scelte operate sin dalla sua nascita. Diretta da Goffredo Fofi, pubblica la rivista Gli asini e dà voce a temi, analisi, saggi che affrontano i mutamenti della società italiana nel quadro del mondo attuale e della sua crisi, fornendo un utile strumento di analisi e approfondimento per le minoranze attive. Leggi il resto di questa voce →

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Una criminologia patrimonio di tutti. Leggendo “Introduzione alla criminologia” di Isabella Merzagora

luglio 6, 2023 in Approfondimenti, Recensioni da Marco Castelli

Copertina 'Introduzione alla criminologia'La pubblicazione d’un nuovo manuale è sempre testimonianza d’uno studio giunto ad un punto di solidità tale da poter essere offerto a studenti e studiosi quale base di percorsi formativi e di nuove ricerche. Tuttavia, la pubblicazione di Introduzione alla criminologia di Isabella Merzagora, ed. Cortina, professoressa di Criminologia presso l’Università degli Studi di Milano [e già presente sulle pagine del Gruppo 2009: http://www.gruppo2009.it/razzismo-e-criminalita/], trae con sé ulteriori elementi d’interesse, tanto per la materia quanto per il modo di affrontarla e per lo stile impiegato.

Anzitutto la materia, la criminologia, scienza preposta alle domande relativa ai “perché” e ai “come” dei fenomeni criminali e di criminogenesi. Una disciplina formalizzatasi relativamente di recente – è figlia del positivismo Ottocentesco – e di difficile collocazione istituzionale – afferendo, secondo le categorie ministeriali, all’area medica e non a quella giuridica, pur essendo proposta in diversi percorsi di studio. Una disciplina che tuttavia, forse per la fama dei “criminologi forensi”, invitati nei talk-show in concomitanza con celebri casi di cronaca nera, è conosciuta anche dai non specialisti, seppur spesso senza elementi di riferimento ma per conoscenze “da sentito dire”. Leggi il resto di questa voce →

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Loving

giugno 5, 2023 in Approfondimenti, Recensioni da Gabriele Chiesa

loving copertina itaLoving è un libro fotografico che mi interessa, proprio perché non appartiene all’ambito collezionistico che mi coinvolge più direttamente. Non si può certamente collezionare tutto, no?! Così mi sono trovato, quasi costretto, a scegliere. Come storico della fotografia raccolgo esemplari che mi consentono di studiare i processi fotografici originari. Non mi occupo di soggetti o di generi, ma di corpi, cioè di sostanza tattile che prende forma di fotografia fisica. Così quando trovo progetti che sviluppano una propria visione specifica fuori dalla mia area di competenza, mi appassiono nel vedere come ogni raccolta fotografica possa offrire alla collettività un contributo singolare di cultura ed una prospettiva spesso sorprendentemente inesplorata.

I ritratti fotografici di persone che manifestano reciproco affetto, senza preoccuparsi di evidenziare tutti i segnali che sottolineano l’identificazione eterosessuale dei soggetti, non sono comunissimi, ma nemmeno particolarmente rari. Ritengo che, in linea di massima, non ci sia neanche una particolare ipersensibilità sociale su questo argomento. Semplicemente non ci facciamo caso, a meno che la fotografia rappresenti con evidenza effusioni che possano risultare, per la sensibilità individuale, insolitamente eccessive da parte di chi soffre di personali insicurezze. Leggi il resto di questa voce →

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In bicicletta per essere felici

marzo 22, 2023 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Copertina GusmeriCopertina RigattiC’è un oggettodiceva Umberto Ecoche non cambierà mai: il cucchiaio. Un altro non cambierà mai: la bicicletta; della metà Seicento il primo, della metà Settecento la seconda (non credete a chi la piazza mezzo secolo dopo).

Un oggetto dalle mille vite, dal velocipede alla mountain-bike all’elettrificata. Con una differenza rispetto al cucchiaio, che nel momento in cui la porti fuori dal negozio la bici cambia nome: si chiama Avventura. Da oggetto è diventata sentimento, come il desiderio e l’amore. Che la usiamo un’ora al giorno per andare e tornare dal lavoro, per portare una ragazza sulla canna e sentirci tanto vicini, per fare il giro d’Italia o del mondo, e la notte sognare Bartali e Coppi.

Ecco due libri preziosi, il primo dell’amico Francesco Gusmeri, Prendo la bici e vado in Australia. Da Brescia a Melbourne alla ricerca della felicità (2011), il secondo di Emilio Rigatti, La strada per Istanbul, appena pubblicato con una nuova prefazione (la prima edizione è del 2002), ambedue Ediciclo. Leggi il resto di questa voce →

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