A cinquant’anni Brescia si guarda allo specchio

ottobre 7, 2022 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Fausti copertinaIl libro di Luciano Fausti, Società Lavoro Diritti, Brescia e il suo territorio nel secondo Novecento, Gam editore, che si presenterà domani 8 ottobre in Broletto alle ore 17.30   nella sede della Fondazione Trebeschi, è un lavoro unico nel cospicuo baule delle pubblicazioni bresciane.

E’ infatti l’unico che affronta e riesce in 500 pagine a descrivere per intero il secondo Novecento in tutti i suoi aspetti, dall’agricoltura all’urbanistica passando per demografia, scolarizzazione, condizione della donna, scontri politici, mondo operaio e sindacale, consumi e spreco, rapporti sociali, abitudini, e quanto pensiamo affondato nella polvere della cronaca e nello sfollarsi della storia. Un’ampiezza e un rigore che lo rendono esaustivo per quanto può esserlo ogni ricerca scientifica.

Un lavoro chiaro e leggibilissimo anche se condotto con quell’acribia che porta a estrarre solo una riga da migliaia di documenti, saggi, giornali, interviste a testimoni dei fatti, a produrre le tabelle necessarie seguendo la bussola di conoscere, non di giudicare. Nei capitoli, quando un tema scivola in un altro che lo completa, l’autore avverte con una riga in grassetto.

Ci sono diversi modi di leggere un documento, scripta volant, ma la correlazione coi fatti resta il metodo più sicuro ed è qui seguito fino in fondo. Una storia dal “basso”? No, una storia obiettiva, per quanto è possibile in ogni disciplina.

Davanti a queste pagine, la prima impressione è un inatteso e violento stupore. Leggi il resto di questa voce →

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Ho intinto la penna nel sangue del mio cuore quando ho ricordato la tua infedeltà

settembre 24, 2022 in Persia, Recensioni da Mario Baldoli

Copertina persia grande

Gli iraniani sono protagonisti di una storia millenaria che richiede di venir interpretata con la pazienza dei tempi lunghi. Ormai la storia volta pagina in Iran spezzando l’anomalo binomio tra Islam e rivoluzione. Quarant’anni dopo l’imposizione dell’obbligo di indossare il hijab è la rivolta delle donne ad annunciare un futuro migliore. Gli articoli della sezione “Persia” cercano di comprendere questa complessità.

È primavera e per festeggiarla c’è una grande festa alla reggia di Mobad, il re dei re: vi partecipano le più belle regine di Persia, e su tutte brilla Sharu. E’ sposata e con un figlio già grandicello, ma Mobad subito le chiede di diventare su moglie: Nel mondo deliziarsi di te è cosa buona

Tu devi essere nelle mie braccia amica e compagna.

Nelle tue mani lascerò il mio regno intero

Nel desiderio di te vivrò tutti i mei anni.

Sharu resiste e Mobad stringe con lei un patto: gli cederà la prima figlia che le nasce. Inaspettata, nasce proprio una figlia “bella come il volto della luna”, e la madre la sposa all’altro suo figlio Viru. Incesto? No, usanza zoroastriana. Leggi il resto di questa voce →

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Allenarsi alla scienza fin dalla culla

settembre 14, 2022 in Recensioni, Salute da Roberta Basche

Cattaneo copertinaCaffelatte condito con biologia, biscotti e chimica per colazione, pranzo e cena a base di metodo scientifico (due spuntini di frutta e fisica) sono quello che ci vorrebbe per sfatare pregiudizi e narrazioni pseudoscientifiche che quotidianamente affollano i mass media.

 

Questa è la riflessione che ispira la lettura del testo Armati di Scienza della ricercatrice e senatrice Elena Cattaneo, pubblicato da Raffaello Cortina.

Il libro, breve e appassionante, raccoglie, integrandoli, articoli che Cattaneo ha pubblicato su quotidiani e riviste tra il 2015 e il 2021: un vademecum da leggere e rileggere, valido come antidoto all’ignoranza scientifica e ai danni che essa provoca all’umanità. Leggi il resto di questa voce →

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Poveri, ma belli? Non più, non ora

agosto 22, 2022 in Attualità, Recensioni da Laura Giuffredi

Saraceno copertinaSe il benessere nei paesi evoluti è decisamente aumentato nell’ultimo secolo, e soprattutto nel secondo dopoguerra, ancora oggi appaiono deboli e inadeguati gli strumenti delle democrazie occidentali per combattere la povertà, nonostante essa si stia manifestando a livello globale come una priorità assoluta da affrontare, mentre la ricchezza nelle mani dei più ricchi aumenta di 2,5 miliardi al giorno (Oxfam). Riuscire a mettere fine alla povertà nel mondo è individuato come il primo obiettivo dell’ “Agenda ONU 2030”.

Della situazione italiana in particolare, pur se inserita nell’analisi del quadro europeo, si occupa lo studio di CHIARA SARACENO, DAVID BENASSI, ENRICA MORLICCHIO, La povertà in Italia, appena pubblicato da Il Mulino (nel 2018-20 ne uscì la prima edizione, in inglese, ora aggiornata).

Per parlare della povertà nel nostro Paese, gli autori, oltre a compiere un excursus storico dall’Unità in poi, considerano in particolare le due grandi crisi globali più recenti: quella finanziaria del 2008 e quella generata dalla pandemia di Covid dal 2019 ; crisi che in Italia più che altrove sono state rivelatrici di debolezze strutturali della nostra economia e del nostro sistema di protezione sociale. Leggi il resto di questa voce →

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Sapore di mare, luce di faro

agosto 12, 2022 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Fiori - copertinaVisentin luciÈ impossibile che chi vede il mare per la prima volta o vi ha navigato per piacere o lavoro, o semplicemente ama nuotare nell’acqua salata, ecco, è impossibile che nei suoi sogni non alberghi il mare. Un essere palpitante e senza confini, il corpo di un amore che può anche fare paura, quel 71% del globo che riduce la Terra a una striscia residuale a possibile scomparsa. “Uomo libero, sempre amerai il mare” scriveva Baudelaire, con verso suggestivo e falso: ad essere gentili, metafora della vita umana. Quando venne costretto dalla famiglia a imbarcarsi per Calcutta, il poeta maledetto scese al secondo scalo, preferì la scrivania per celebrare incanti marini.

Il mare è una realtà non un’allegoria della vita umana o un gesto estetico, e ce lo ricordano due libri pubblicati recentemente da Ediciclo, un editore di avventure che spesso va oltre il pedale. Due suoi libri marini vanno letti: Fabio Fiori, Abbecedario adriatico. Natura, cultura e sapore; l’altro, Claudio Visentin, Luci sul mare, viaggio tra i fari della Scozia sino alle isole Orcadi e Shetland, con disegni di Alessandro Alghisi. Leggi il resto di questa voce →

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Gli Dei della Sicilia, con Saffo poeta e Verre il corrotto

luglio 7, 2022 in Approfondimenti, Recensioni da Paolo Merini

la-sicilia-degli-dei-3749Da poco sbarcata a Palermo, Anna Maria Ortese legge un frammento di Saffo, esule in Sicilia da Lesbo: Ho parlato in sogno con te, Afrodite. Anna s’invaghisce di Palermo silenziosa, bassa così che pare si possa scavalcarla con un passo, silenziosa, piena d’ombra. Palermo è l’antica Panormos dei Greci che la tolsero ai fondatori Fenici. Una necropoli del VII secolo a. C. fa pensare a incontri mitici e leggendari. Un altro frammento di Saffo: Oppure te Cipro, Pafo o Panormos indica che qui sarebbe approdata Afrodite, trascinata dalla spuma bianca e immortale del mare di Cipro, là dove piombarono i testicoli di Urano, tagliati dal figlio Crono, padre di Zeus.

Probabilmente a Palermo arrivò l’eolica Saffo: Panormos è composta da due parole greche pan e ormos, ovvero città Tuttoporto per le sue caratteristiche di ansa naturale volta al mare. La figura del triangolo ha sempre un suo fascino: Afrodite, Saffo, Palermo. Una città coi suoi misteri, il monumento al Genius loci: un vecchio con corona, capelli e barba fluente, un’aquila, un cane ai suoi piedi, un serpente che gli succhia la mammella. Simboli torti, da decifrare.

Facendo seguito a due precedenti lavori dedicati ai miti greci percorsi attraverso la geografia, In viaggio con gli Dei e Il mare degli Dei, Giulio Guidorizzi e Silvia Romani con le illustrazioni di Michele Traquillini, Cortina editore, entrano nella Sicilia degli Dei, una guida mitologica e percorrono quella che sarà per sempre conosciuta come la Magna Grecia. Leggi il resto di questa voce →

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Il sapore dolce-amaro dell’esame di maturità

giugno 24, 2022 in Approfondimenti, Recensioni da Viola Allegri

Marcella copertinaNon sempre l’esame di maturità, di per sé ansiogeno, inoltre velato dalla certezza di perdere i compagni di anni di studio e di segreti, dal ricordo dei professori che ci lasciamo alle spalle, porta dritti in Procura e a un paio di processi in tribunale. È capitato nel 1939 a Marcella Olschki, nipote del fondatore dell’omonima casa editrice.

Il suo piccolo libro, 90 pagine, Terza liceo 1939, prefazione di Piero Calamandrei, vincitore del premio Bagutta Opera Prima 1954, è ora ripubblicato da Olschki, certo per tener compagnia ai maturandi.

Il passaggio per il tribunale è dovuto a un professore fascista, meschino e feroce, che la prende di mira e la schiaccia sotto perpetue gravi insufficienze poi scomparse all’esame. Ed è dovuto in egual misura al carattere di Marcella che durante le vacanze all’Elba, vede una cartolina con Portolongone e un ergastolano bonario e innocuo, con tutte le sue finestrine in fila e gli alberi stenti. Leggi il resto di questa voce →

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Colpevoli e capri espiatori: scorciatoie da evitare

giugno 11, 2022 in Approfondimenti, Recensioni da Laura Giuffredi

Catino copertaL’aveva ben capito Susan Sontag, quando scriveva:

“Chi ha provocato ciò? E’ un atto scusabile? Si sarebbe potuto evitare? Sono queste le domande da porsi, nella consapevolezza che lo sdegno morale, al pari della compassione, non è sufficiente a dettare una linea di condotta”  (Davanti al dolore degli altri, 2003).

Le sue parole vengono in mente di fronte ai fatti della guerra in Ucraina, alle immagini del primo soldato di Putin finito a processo a Kiev e condannato all’ergastolo: il ventenne Vadim, che durante una ritirata precipitosa ha sparato ad un civile in bicicletta. Bisognava cominciare da lui con la resa dei conti? a guerra ancora in corso? Leggi il resto di questa voce →

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Ma la ginestra resiste alla Peste

maggio 5, 2022 in Approfondimenti, Recensioni da Viola Allegri

Escobar_ copertinaTrovo prezioso il piccolo, agile libro del filosofo Roberto Escobar, Far fronte all’ombra. Cosa insegnano le pesti, Raffaello Cortina ed.

In esso l’autore ripercorre la nostra inestinguibile stoltezza, come eravamo secoli fa e come siamo adesso davanti alla malattia.

La prima reazione dell’uomo è stata negare la malattia poi, di grado in grado, minimizzarla: All’apparire di una sciagura gli uomini fanno prima ogni sforzo per non credere alla realtà del fatto, anche se lo hanno di fronte, poi per non credere che si tratti di una sciagura, poi ancora per considerarla meno grave di quanto sia, passando di grado in grado fino ad ammetterla, e restando però sempre “in una persuasione più o manco inferiore al vero”, così notava Leopardi nello Zibaldone, alludendo al colera a Napoli. Leggi il resto di questa voce →

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Dal sequestro della democrazia alla democrazia immunitaria. Siamo la prima generazione a pensare che saremo l’ultima

aprile 8, 2022 in Approfondimenti, Recensioni da Mario Baldoli

Copertina Di CesareLa rivolta irrompe ovunque nel mondo. Si accende, si spegne, torna a propagarsi. Varca i confini, scuote le generazioni, agita i continenti. Uno sguardo alla mappa delle sue esplosioni repentine, dei suoi moti imponderabile, ne attesta l’intermittenza nel frastagliato paesaggio politico del nostro secolo”, E’ l’inizio dello studio di Donatella Di Cesare, Il tempo della rivolta, Boringhieri editore 2020. Proviamo a sostituire la parola “rivolta” con “virus” e abbiamo lo stesso significato. Ma non occorrono sostituzioni. Di Cesare, professoressa di filosofia teoretica alla Sapienza di Roma, ha pubblicato lo stesso anno un libro dedicato al covid-19: Virus sovrano? L’asfissia capitalistica, Boringhieri.

Tra i cento libri sparsi sul virus, dalla sua nascita, diffusione, forma, varianti, future conseguenze, studi di epidemiologi e immunologi, preferisco quello di una filosofa perché solo la filosofia indaga tutta la realtà e non un episodio, per quanto grave.

La ricerca Donatella di Cesare, già espressa nel libro Sulla vocazione politica della filosofia, è il maggior tentativo oggi esistente, di calare non la filosofia in terra (come si suol dire), ma la metafisica nella società. Il collasso economico, il virus, il cambiamento climatico, l’ecologia, i migranti lasciati alla tortura delle guardie libiche, l’emigrazione, i senza tetto ai margini delle strade, i vinti della globalizzazione, l’economia del debito, l’incognita dell’accelerazione tecnica, ora aggiungono la guerra, ciliegina sulla torta al cianuro, prodotta dal capitalismo. Leggi il resto di questa voce →

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